IL QUADERNO IN SOFFITTA

[kant.51]

  : sono abbastanza eloquenti, Tink?

[Young dreamer]

Ti vedo andar via per una strada
che non ha fine.
Cammini lentamente
con le spalle curve.
Ed io, in fondo,ti guardo.
Non piango,
osservo che vai via.
Lontano
c'è qualcuno che ti aspetta.
Credevo ti voltassi a salutare.
Invece
prosegui la tua strada.
Chino la testa per guardare l'asfalto-
Vi trovo su il mio cuore.

La mia illusione d'amore
finisce
crepitando con scarni bagliori
in un'ansia di cenere.
Svanisce
nella lattigine del dubbio.
Mi tormenta ancora
con lame d'angoscia
che si rivoltano lente
in piaghe antiche del cuore.
Poveri sogni,
scie di stelle buie.
Ricordo
le nostre giornate
riempite da un sorriso di gioia,
vuote ora come lugubri
bozzoli
di crisalidi sbocciate nel sole.
C'era fragranza
di notti fresche, marine
d'agosto,
coi lunghi racconti del vento
alle vele in riposo nel porto.
Adesso le mie dita
non sanno di terra bagnata,
ma di fradicia erba palustre.
Vorrei piangere i miei ricordi
e non lacrime...
Quest'illusione d'amore finisce
e ancora tormenta
con lente lame d'angoscia
con sterili denti di rimpianto.

Che belleeee!!! L'ultima è proprio mozzafiato!!! Mi scappello --->    

[*Tinkerbell*]

: sono abbastanza eloquenti, Tink?

Mah... Si dai, diciamo di si 

Mi scappello --->    

Young!... 

[kant.51]

  che bello ridere ragazze...thanks..

[Silly93]

Accipicchia Kant... Che spettacolo!!!! 

[kant.51]

thanks, Silly...

[Eclissi]

sempre da quel quaderno, quindici anni, sempre lo stesso ragazzo che, finalmente l'ho capito, "nun me se filava manco pe' gnente", eravamo a Roma, perdevo la mia illusione d'amore mai vissuto...

La mia illusione d'amore
finisce
crepitando con scarni bagliori
in un'ansia di cenere.
Svanisce
nella lattigine del dubbio.
Mi tormenta ancora
con lame d'angoscia
che si rivoltano lente
in piaghe antiche del cuore.
Poveri sogni,
scie di stelle buie.
Ricordo
le nostre giornate
riempite da un sorriso di gioia,
vuote ora come lugubri
bozzoli
di crisalidi sbocciate nel sole.
C'era fragranza
di notti fresche, marine
d'agosto,
coi lunghi racconti del vento
alle vele in riposo nel porto.
Adesso le mie dita
non sanno di terra bagnata,
ma di fradicia erba palustre.
Vorrei piangere i miei ricordi
e non lacrime...
Quest'illusione d'amore finisce
e ancora tormenta
con lente lame d'angoscia
con sterili denti di rimpianto.

Kant, eri sorprendente già a quindici anni     Meravigliosi versi 

[kant.51]

grazie Eclissi, in quegli anni credo di aver letto più che in tutto il resto della mia vita..

[Sir Jo]

Stupefacente

_{Mi fai venir voglia di tirar fuori il mio quaderno ... prima o poi lo farò ... ! Sembra quasi una minaccia}

[kant.51]

grazie Sir....aspetto con ansia il quaderno!

[Young dreamer]

Mi scappello --->    

Young!... 

cosa?

_{Mi fai venir voglia di tirar fuori il mio quaderno ... prima o poi lo farò ... ! Sembra quasi una minaccia}

Daiiiiii Siiiiiirrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!! We are curiouuuussss!!!