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Autore Topic: Quasimodo: lettera alla madre  (Letto 2845 volte)

Offline kant.51

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Quasimodo: lettera alla madre
« il: 9 Agosto 2008, 08:32:11 am »
Le più belle Poesie di Salvatore Quasimodo


Lettera alla madre


«Mater dulcissima, ora scendono le nebbie,
il Naviglio urta confusamente sulle dighe,
gli alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve;
non sono triste nel Nord: non sono
in pace con me, ma non aspetto
perdono da nessuno, molti mi devono lacrime
da uomo a uomo. So che non stai bene, che vivi
come tutte le madri dei poeti, povera
e giusta nella misura d'amore
per i figli lontani. Oggi sono io
che ti scrivo.» Finalmente, dirai, due parole
di quel ragazzo che fuggì di notte con un mantello corto
e alcuni versi in tasca. Povero, così pronto di cuore,
lo uccideranno un giorno in qualche luogo.
«Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo
di treni lenti che portavano mandorle e arance,
alla foce dell'Imera, il fiume pieno di gazze,
di sale, d'eucalyptus. Ma ora ti ringrazio,
questo voglio, dell'ironia che hai messo
sul mio labbro, mite come la tua.
Quel sorriso m 'ha salvato da pianti e da dolori.
E non importa se ora ho qualche lacrima per te,
per tutti quelli che come te aspettano,
e non sanno che cosa. Ah, gentile morte,
non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro,
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto
del suo quadrante, su quei fiori dipinti:
non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà,
morte di pudore. Addio, cara, addio mia dulcissima mater»


pudore, delicatezza, poesia...
« Ultima modifica: 9 Agosto 2008, 08:43:22 am da kant.51 »
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Young dreamer

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Re: Quasimodo: lettera alla madre
« Risposta #1 il: 4 Settembre 2008, 15:41:11 pm »
quant'è bella...!tutta,ma mi hanno fatto tenerezza soprattutto questi ultimi versi
Citazione
Ah, gentile morte,
non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro,
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto
del suo quadrante, su quei fiori dipinti:
non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
^_^ grazie di averla postata!
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/

Offline Eclissi

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Re: Quasimodo: lettera alla madre
« Risposta #2 il: 4 Settembre 2008, 15:49:05 pm »
 :'(  ............ commovente, dolcissima!!  Nettare per l'anima
E rimasi per sempre seduto
sulle vaghe frontiere della tua anima.

(P. Salinas)