sogno...

[Gio]

..un giorno come gli altri..quelli da cui non ti aspetti nulla e sembra che nulla debba accadere…però allo stesso tempo sei preso da una sensazione…e ti dici sento che deve accadere qualcosa…e il pensiero andava a lei…mi mancava..non potevo negarlo a me stesso…ne potevo obbligare il mio cuore di non provare quel sentimento…erano mesi che non la vedevo…partita..esattamente non sapevo dove fosse andata..e per rispetto non glie lo chiesi..ma immaginavo fosse andata al suo paesino..del quale mi parlava spesso e nel quale lei amava andare....li era nata..e li aveva i ricordi più belli della sua infanzia e dei suoi genitori..ricordo che quando me ne parlava..era pervasa da una grande gioia incontrollabile e mi voleva dare tutti i dettagli..io l’ascoltavo con tanto affetto…e condividevo con lei la stessa gioa…ma mentre pensavo tutto questo…il telefono squillo…era lei..prima di rispondere fui rimasi cosi un po’ di sasso…risposi…
Ciao sono…come stai…sono rientrata oggi…ci fù molto imbarazzo per entrambi le prime frasi non uscivano con scioltezza..eravamo un po’ frenati..ma con calma poi parlammo sereni e ridemmo anche molto su di noi…ci prendevamo spesso in giro…ci lasciammo con l’intenzione di vederci in serata dopo cena…tutto il giorno pensai a lei non combinai molto…ero emozionato come se fosse la prima volta che la vedessi…
Usci di casa…presi l’auto e passai a prenderla..andammo a fare un giro..in auto le nostre canzoni quelle che a noi piacevano di più…era imbarazzante ma sciogliemmo il ghiaccio subito parlando di noi..e di come erano stati i mesi che ci avevano divisi…il suo allontanarsi aveva una ragione e lei sapeva che lo avevo capito..a volte non c’era bisogno di dire altro fra noi bastavano le pause gli sguardi o i sospiri…e a volte le parole erano superflue..la portai su in collina su un belvedere dal quale si scorgeva un bel paesaggio…era una serata fantastica limpida e fresca..parcheggiai..e scendemmo… ci appoggiammo all’auto…eravamo li e guardavamo lo spettacolo della serata…ma ad un certo punto dalla macchina una canzone particolare un brano che a noi piaceva moltissimo..fu un attimo..le presi la mano ci guardammo per un istante…il luccichio che hanno gli sguardi in quel momento è difficile da capire..so solo che l’abbracciai a me forte..e gli sussurai nell’orecchio che il mio bene c’era..e dissi… in questo abbraccio voglio che senti che esisto che non sei sola…non ci furono parole..ma lei mi strinse ancora più forte a lei…e sentii la gioia esplodere in tutti e due…ci staccammo e ci baciammo….quella sera era per noi una rinascita..e l’inzio di un percorso..che non sapevamo dove portava..non eravamo certi ma..di sicuro capimmo la magia e la simbiosi che si creo fra noi due…..

[kant.51]

Una bella pagina, sentimenti forti e nello stesso tempo delicati, scrittura vivida che coinvolge e si fa leggere piacevolmente

[darkangel εїз]

Il sogno:non si potrebbe più vivere senza sogni, un luogo infinito dove le cose più belle e più brutte si manifestano insieme, terrorizzandoti e meravigliandoti. La bellezza dei sogni, però, è che qualunque orrore alla fine lo puoi cancellare non lasciando nessuna traccia del suo passaggio, cosa che nel mondo non succederà mai...Potremmo non pensare più a tutta la crudeltà del mondo, ma un giorno o l'altro, ci troveremo ad affrontarla e allora non potremmo scappare, anzi, dovremmo vincerla...scoprendo così altre persone che vogliono cambiare il mondo.