Su quel letto di sposa
è passata una vita
quante dolci carezze,
quanti schiaffi d'amore...tra le calde lenzuola
su quei corpi sudati,
con la fede nel dito...
che sugella lo spirito,
quante sconce parole,
quanti giochi d'amore...
Conoscesti padrone,
di una semplice donna,
prima fianchi di bimba ,
ora curve del cuore,
nella veste di pizzo,
con le sue calze nere ...
con la seta dei vizi ...
ne bevesti il sospiro,nel
rossetto disfatto ,tra sudore
e passione diventasti più
duro e più vera divenne la strada...
Ma per quanto nel tempo ,
che ci scivola sopra
questa carne di terra ,
quando vedo il tuo viso...
vi riscopro il fanciullo,
e per quanto ferita dall'amaro
ricordo di due giovani vite ...
ora adulte e più forti dalla lotta
del vivere...
sento ancora la piccola che si accosta
al tuo petto e nel bere i tuoi sensi ...
ne ritrova la gioia...