Restio
al contatto umano,
solitario
e rabbioso invano.
Scontroso e diffidente:
son io,
sono un perdente.
Un fuoco
brucia dentro:
ma represso,
ancora spento.
Mi vesto d'apparenze.
Una stretta di mano,
un semplice sorriso,
uno sguardo negli occhi
del tuo splendido viso.
Doppia è la
mia corazza,
unica
la tua carezza.
Questa maschera cadrà
e ciò che resterà
sarà solo una metà:
la più brutta,
la più bella,
quella che permetterà
di farti la mia stella.