LA STORIA DELL'ALBERO DI NATALE
L'albero di Natale ha anch'esso una sorta di origine
religiosa, per quanto non cristiana. Era un albero - un pino infiammabile perche'
resinoso - che una volta all'anno, in una festa apposita, veniva bruciato come
simbolo e ricordo dell'apparizione sulla terra d'una gran luce straordinaria. Forse
quel ricordo si riferisce alla pagana festa del sole, cui la Chiesa ha contrapposto
appunto la data del 25 dicembre; ma non e' escluso che si riferisca in qualche modo
proprio al Natale di Gesu' o quanto meno alle profezie messianiche, di cui - chissa'?
- non fosse giunta conoscenza. Noi, cattolici, l'Albero di Natale in parte l'abbiamo un
po' cristianizzato e un po' paganizzato. Cristianizzato, perche' e' "albero di Natale"
(non lo si brucia, ma lo si riempie di luminarie); sui rami e sotto si mettono i doni,
che dovrebbero essere un ricordo-omaggio al grande dono che Dio ha fatto
all'umanita' nascendo come semplice uomo nella poverta'. Paganizzato, perche'
molto spesso l'abbiamo sostituito al presepe, inequivocabile interpretazione
cristiana della nostra sacra ricorrenza.