La mia musica sei tu
non te lo immaginavi?
Fin dal lontano giorno
che sorridendo ti parlai.
Una malinconica melodia,
lasciava scivolare il suo tocco
nel flusso delicato della notte.
Lacrime dal cielo si posavano
su vetri appannati dal calore
di una stanza appagata
dal schioppettante camino.
Mentre alberi a sentinella
svettavano a guardia
del mistico silenzio.
La mia musica sei tu
in quelle note silenti
che rivoltano il mio cuore,
e accendono calde speranze.
Le parole scivolano adagio
quasi a non voler disturbare
un magico incontro,
ma con dolcezza infinita
mi accarezzano il volto
rubandomi la tristezza
donandomi leggerezza.
E mi sento penetrare
da uno sconosciuto sapore
che mi riapre il cuore
chiuso da mille chiavi
soffia in esso il nuovo
ed insperate stagioni.
E la mia musica sei tu
che dolcemente mi confondi
togliendomi il respiro
dinanzi al tuo corpo
e la soffusa musica
diventa un canto da fata
mentre ascolto e ti sorrido,
ora e sempre.