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Autore Topic: Ho imparato  (Letto 3132 volte)

Offline Caramella

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Ho imparato
« il: 9 Dicembre 2007, 01:10:40 am »

Ho imparato...che bisognerebbe sempre usare parole buone...perchè domani forse si dovranno rimangiare.

Ho imparato... che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.

Ho imparato... che non posso scegliere come mi sento...ma posso sempre farci qualcosa.

Ho imparato... che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... ti ha agganciato per la vita.

Ho imparato... che tutti vogliono vivere in cima alla montagna....ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.

Ho imparato... che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.

Ho imparato... che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.

Ho imparato... che meno tempo spreco... più cose faccio.




Mi è arrivata via e-mail e mi è sembrata carina...
In questo periodo sottolineerei una frase :"Ho imparato... che meno tempo spreco... più cose faccio".


« Ultima modifica: 9 Dicembre 2007, 21:42:46 pm da Caramella »
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato a compiere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.   M.L.K.

Offline Young dreamer

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Re: Ho imparato
« Risposta #1 il: 9 Dicembre 2007, 21:51:14 pm »
Citazione
Ho imparato... che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... ti ha agganciato per la vita.

Ho imparato... che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.

tutto vero,ma queste son proprio belle! =) =) =)
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/

Offline Manfry

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Re: Ho imparato
« Risposta #2 il: 17 Dicembre 2007, 19:33:36 pm »
sul genere... mi è venuta la vena poetica leggendo il titolo :D

Ho imparato a cadere... ma ancora di più a rialzarmi.
                                             Andrea Manfrè
MANFRY

Non esistono né pregi né difetti, ma solo caratteristiche che ci rendono unici.

Offline Young dreamer

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Re: Ho imparato
« Risposta #3 il: 17 Dicembre 2007, 20:29:59 pm »
Braaaavooo!!! :-d :-d :-d Ogni tanto la vena poetica torna eh? :P ;) :-d
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/

Offline Manfry

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Re: Ho imparato
« Risposta #4 il: 17 Dicembre 2007, 21:18:11 pm »
a quanto pare... :D
MANFRY

Non esistono né pregi né difetti, ma solo caratteristiche che ci rendono unici.

Offline poddy90

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Re: Ho imparato
« Risposta #5 il: 19 Gennaio 2009, 13:48:54 pm »
A me è venuto in mente Shakespeare <3:
....Imparerai che amare non significa appoggiarsi e che compagnia non sempre significa sicurezza.Inizierai ad imparare che i baci non son contratti, né omaggi, né promesse…
Inizierai ad accettare le tue sconfitte a testa eretta, alta, guardando dritto davanti a te, con l’allegria di un adulto e non con la tristezza di un bambino.Scoprirai che molte volte solo sfiori le persone che ti importano di più, e pertanto dobbiamo sempre dir loro che le amiamo, in quanto mai saremo sicuri di quando sarà l’ultima volta che li vedremo...
La poesia lirica non racconta nulla, né si preoccupa della successione dei tempi e delle limitazioni dello spazio: essa plana sui paesi e sui secoli; dona durata all'istante sublime, nel quale l'uomo si eleva al di sopra delle pene e dei piaceri della vita.  Egli si sente al centro dell'universo, come un essere nello stesso tempo creato e creatore, destinato a morire, ma che non può cessare di essere, il cui cuore tremante, e forte nel medesimo tempo, si inorgoglisce di sé e si prostra davanti la Dio.