BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: sublime  (Letto 3998 volte)

Offline gpdimonderose

  • Scoperto
  • *
  • Post: 64
sublime
« il: 30 Giugno 2009, 23:47:39 pm »
........sublime............ O:)

Offline kant.51

  • Collaboratori
  • Capitano della Nave
  • *********
  • Post: 31605
Re: sublime
« Risposta #1 il: 30 Giugno 2009, 23:55:05 pm »
sublime è l'uomo, perchè come l'Universo, ha infiniti confini, fuori e dentro di sè.... (wizard)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline gpdimonderose

  • Scoperto
  • *
  • Post: 64
Re: sublime
« Risposta #2 il: 30 Giugno 2009, 23:59:36 pm »
sublime è l'uomo, perchè come l'Universo, ha infiniti confini, fuori e dentro di sè.... (wizard)
sublime, eventità del  sublime che sublimeggi. Là si disvela il  sublime che s’eventua sublime dalla nullità, o dal nihil quale chiasma che  chiasmeggi  il  sublime  transinfinito. Sarà quella cronotopia sublime estasità o chiasmepochè ove s’inabissano le instabili ed ekstatiche sublimità ontopologiche, quale singolarità del chiasma ontopologico sublime  che sublimeggi la singolarità spazitemporale o cronotopia sublime tempospaziale in macro o nel micro  o  monade  sublime. Sarà cronotopia sublime disvelata dall'ontopologia sublime. Ma quella spazitempità è transinfinita con eventi  sublimi de-liranti,  o nel  delirio che  delireggi  sublime  o sub-limen, cioè di un andare oltre la linea dell'orizzonte e quindi in un altro mondeggiare  sublime. Il sublime fenomeggia  indecidibile quando si sveli  nel  chiasmepochè ontopologica che dispieghi lo spazitempo, lì ove gli eventi  sublimi dell' ontopologia della monade sublime leibniziana quale microsfera  transinfinita  sublime. L'arte del sublime è l'evento sublime che mondeggi. La verità sublime accade quale verità dell'essere sublime. Nell'arte  sublime  sublimeggia  l'essere  sublime, è  lì  sublime  l'aletheia  che  aletheggi: l'unica possibilità di svelare il  sublime dell'essere dell'ente nellA libertà  dello Spazitempo. O sublime arte-spazitemporale. L'arte sublime Spazeggia  la Lichtung sublime, la radura sublime o Vuoto sublime  o chora che sublimeggi, è l'arte del  sublime? E' la sublime aletheia sublime? la verità sublime dell'esserità è  transinfinita. Heidegger ideò lo spazio come  l’impronta di un evento sublime, è l'essere che c’è nello  spazio del  sublime. Lo spazio sublime è in Heidegger presente sin da Essere e Tempo,  lì Tecneggia come senso dell’essere dell’esserci. Heidegger svelò la spazialità sublime  della spazialità dell'essere  sublime. In Essere e tempo c'è la  differenza  ontopologica  tra mondeggiare e spazeggiare  sublime: l’esserci  sublime non è nel mondo  che sublimeggi. L’esserci sublime  è nello spazitempo sublime che sublimeggi  l'esserità-nel-mondeggiare-sublime. Heidegger pensò la spazità sublime dell'esserità sublime: l’essercità sublime è un mondeggiare sublime che sublimeggi grazie alla spazità sublime. L'ontopologia sublime svela  l'esserità sublime che spazeggi l’esserità la tempità sublime che  sublimeggi la spazità o Lichtung sublime, una radura sublime splendente di luce o sublime radura dell'esserità: spazità diradante ove  si  possa  abitare  e poieteggiare l'estasità  sublime. Lo spazio sublime heideggeriano non è altro che l’abitare poetante  sublime, o chiasmepochè che chiasmeggi o getteggi in sè una simmetria, rigorosità, completezza cosmica ma che, nella sua essenza, al suo interno conserva e svela un disordine, un'a-simetria  che  dissoneggi  il  sublime, ove soggiorneggi lo spazio del sublime. Ma lo spazio ed il tempo possono svelare  una ........

Offline alexanderson

  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 645
Re: sublime
« Risposta #3 il: 1 Luglio 2009, 03:02:44 am »
Sublime è l'amore-sublilevolmente...
un uomo può fuggire da qualunque cosa ma non da se stesso.

Offline kant.51

  • Collaboratori
  • Capitano della Nave
  • *********
  • Post: 31605
Re: sublime
« Risposta #4 il: 1 Luglio 2009, 18:07:55 pm »
sublime l'amore, perchè è una energia capace di pervadere e innalzare lo spirito e il corpo...
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline gpdimonderose

  • Scoperto
  • *
  • Post: 64
Re: sublime
« Risposta #5 il: 1 Luglio 2009, 21:30:45 pm »
Sublime è l'amore-sublilevolmente...
sublime della gestell  che  spazieggi o la verità della struttura ontopologica consente all’ikona d’essere-sublyme, e consente alla verità di disvelarsi nella sublymanza quale evento della verità o evento dell’aletheia o evento della disvelatezza della  sublime-gestell dell’esseRe che  sublimeggi. La sublymità è la verità o meglio l’essere-sublyme è l’aletheia della  sublime-gestell della destinanza dell’esseRe  che  sublimeggi la verità del sublyme disvela l’essere gestell-aletheia sublime  o la radura ove possa abitare poeticamente l’essere ed ove possa aleggiare l’evento dell’aletheia-sublime, è la sublymanza della verità dell’ikona dell’abisso sublime,  dell’abgrund sublime dell’essere: la sublimità è innanzi tutto l’ontopologia della gestell sublime dell’abisso dell’esseRe che sublimeggi una differenza ontopologica della verità sublime. L’essere-sublyme eventua l’aletheia sublime ontopologica quale sublymanza dell’essere nel sublyme che sublimeggi o dell’essere ontopologia  sublime. Anzi solo la verità-sublyme discopre l’ontopologia dell’essere sublyme dell’esseRe  che  spazieggi  il  sublime. Ma che cos’è il mettersi in sublymanza dell’essere-sublyme? Anzi che cosa getteggi l’essere-sublyme nella sublymanza? È la gettatezza-della-verità sublime dell’essere nell’aletheia sublime, grund ed abgrund del sublyme che si dà, getteggi la mondità ontokronotopica sublime. L’essere si eventua nel sublyme quale aletheia che  aletheggi, disvelatezza dell’ontopologia dell’essere  sublime, dell’esserci sublime: tutte varietà compresenti nella gettatezza-del-sublyme quale aletheia ontopologica dell’essere ontoikona, ontoimagine, ontoimago, ontopoiesis, autoevento, mitoevento, ontoevento del  sublime  che  sublimeggi. Il sublyme-estatiko delle varietà ontopologiche della verità sublime dell’essere si danno, si eventuano, si gettano quale fondale o fondeggiare nel corso della sublymanza senza mai abbandonarla, anche quando gli dei fuggono o tramonteggino, per sempre il sublyme  getteggia o intenzioneggia per essere  il  sublime  che  sublimeggi: mai la verità tramonteggia, è sempre presente nel sublyme, nella sublymanza al di là. Come mai solo il sublime trascendeggi la spaziotemporalità o l’ontocronia? Tra le tante ipotesi quella più ontopologica è la messa in cura della verità sublime dell’essere. Solo nel sublyme l’aletheia ontopologica si cura da sé,  getteggia,  fondeggia e si cura senza gli dei fuggitivi, senza più il musagete preda dell’oblio.  L’essere getteggia-la-sublyme-cura-da-sé che  sublimeggi l’essere-sublyme,  si cura senza l’epistemica ermeneutica, getteggia la  cura della  verità sublime da sé quale ontopologica che abiti poeticamente il vuoto cosmico o la radura ontopologica ontokronotopica. È l’essere sublyme che ci viene-incontro, che si disvela, così si dà, si cura nella sua futura-anteriorità e sempre ontopologicamente presentemente assente. Nel suo essere già-stata si getta nell’ontokronia .....

Offline gpdimonderose

  • Scoperto
  • *
  • Post: 64
Re: sublime
« Risposta #6 il: 1 Luglio 2009, 21:32:34 pm »
sublime l'amore, perchè è una energia capace di pervadere e innalzare lo spirito e il corpo...
L'arte del sublime è l'evento sublime che mondeggi. La verità sublime accade quale verità dell'essere sublime. Nell'arte  sublime  sublimeggia  l'essere  sublime, è  lì  sublime  l'aletheia  che  aletheggi: l'unica possibilità di svelare il  sublime dell'essere dell'ente nellA libertà  dello Spazitempo. O sublime arte-spazitemporale. L'arte sublime Spazeggia  la Lichtung sublime, la radura sublime o Vuoto sublime  o chora che sublimeggi, è l'arte del  sublime? E' la sublime aletheia sublime? la verità sublime dell'esserità è  transinfinita. Heidegger ideò lo spazio come  l’impronta di un evento sublime, è l'essere che c’è nello  spazio del  sublime. Lo spazio sublime è in Heidegger presente sin da Essere e Tempo,  lì Tecneggia come senso dell’essere dell’esserci. Heidegger svelò la spazialità sublime  della spazialità dell'essere  sublime. In Essere e tempo c'è la  differenza  ontopologica  tra mondeggiare e spazeggiare  sublime: l’esserci  sublime non è nel mondo  che sublimeggi. L’esserci sublime  è nello spazitempo sublime che sublimeggi  l'esserità-nel-mondeggiare-sublime. Heidegger pensò la spazità sublime dell'esserità sublime: l’essercità sublime è un mondeggiare sublime che sublimeggi grazie alla spazità sublime. L'ontopologia sublime svela  l'esserità sublime che spazeggi l’esserità la tempità sublime che  sublimeggi la spazità o Lichtung sublime, una radura sublime splendente di luce o sublime radura dell'esserità: spazità diradante ove  si  possa  abitare  e poieteggiare l'estasità  sublime. Lo spazio sublime heideggeriano non è altro che l’abitare poetante  sublime, o chiasmepochè che chiasmeggi o getteggi in sè una simmetria, rigorosità, completezza cosmica ma che, nella sua essenza, al suo interno conserva e svela un disordine, un'a-simetria  che  dissoneggi  il  sublime, ove soggiorneggi lo spazio del sublime. Ma lo spazio ed il tempo possono svelare  una differenza ontopologica: il tempo della  kosmesi,  la  bellezza  cosmica si  eventua  in  una spazio sublime,  e  per converso  o paradoxa la  kalousia  spaziale  si  disveli  nell'ecxstasi temporale sublime  che sublimeggi la  kalousia  sublime. In principio il sublime è isologico ontopologicamente con gli eventi dello spazitempo sublime. Il tempo o dimensione non spaziale del moto è infinito.  Kant ridusse il tempo ideale  a un'intuizione a priori della sensibilità interna, introducendo così il dualismo tra il tempo psichico, della sensibilità interna, e il tempo  fenomenico categorico: è il tempo astratto, ma c'è il tempo ontologico e pre-metrico, il futuro non è un entità. Il tempo o lo spazitempo è il curveggiare. Da dove ha avuto origine la differenza ontopologica  tra  presente,  passato e  futuro? Perché si ricorda il passato ma non il futuro?  L'evento sublime dell'Esserità sullo spazitempo abisseggia, dà la visione dell’Esserità sublime dall’invisibile, dà ascolto al silenzio inaudito, dà senso al sublyme: getteggia i sentieri dell’essere sublime nell’Abgrund-sublyme, nel senza fondo che fondeggi l’Esserità; il campo sublyme è la Gestell-sublyme dell’Abgrund-sublyme, s’eventua nei sentieri dell’abisso sublime.
Lo spazitempo del sublyme è l'ontopologia dell’esserità sublime, è  la Gestell sublime dell’abissità, dell’Abgrund-sublyme, radura sublime dell’invisibile, sublime indicibile.
Il  sublyme è la transonanza dell’Esserità che  getteggi nello spazitempo il sublyme.
Il sublime è la Gestell nell’Abgrund-sublyme,  senza fondo nell’aldilà, oltre l’orizzonte, oltre il tramonto, oltre la fine e il fine, oltre l’eclisse.
Il sublyme che spazeggi la Gestell-sublyme, l’impianto sublime ove l’Esserità sublime avviene,  getteggi dall’aldilà, ci viene in-contro e si incontra nella sublyme spazitempità, quale Esserità aldilà che si presenta di fronte, davanti, dinnanzi quale intervolto, dell’invisibile, indicibile, inaudito del sublyme.
Il sublyme-spaziale si presenta sempre aldilà: eventità che si incontra nei sentieri della gettatezza quale Abgrund-sublyme dell’Esserità abissale che si in-contra nella radura ontopologica, nel vuoto ontopologico, nelle singolarità  della cronotopia sublime. La differenza ontopologica tra il sublime e la sublyme spazità che eventeggi nella differenza tra l’Essercità sublime dell'onTopologia dell’Esserità sublime che ci viene incontro, che si in-contra, di fronte quale sublymanza dell’aldilà, dell’abisso, quale matastabilità, Gestell dell’Abgrund-sublyme. La sublyme spazità dell’Esserità che ci in-contra di fronte: è la sublyme abissità che ci sta sempre di fronte, ci abita e che ci in-contra quale aldilà. Ma il sublyme si presenta quale struttura ontopologica,in qualità di salvezza, cura, pensiero poetante del sublyme. La sublyme spazità è l’Esserità-sublyme: metastabilità dell’abisso sublime, dell’invisibile, dell’indicibile, dell’inaudito, dell’aldilà, è libero, è più libero, sublyme è la libertà dell’Esserità-sublyme che  sublimeggi. Il  sublyme è la radura ove getteggia e si incontra sempre di fronte l’eventità dell’Esserità sublime. La spazitempità sublyme è l’accadere della presenza dell’Esserità sublime che si dispiega dall’abisso, dall’aldilà,dall’invisibile, dall’indicibile, dall’inaudito: decostrueggia il tempo dell’Essercità,  o il sublyme spazio eventeggia l'Abgrund-sublyme, dà fondatezza alla Grund-sublyme, si svela in-contro, di fronte, in relatività, quale Esserità che  sublimeggi l’Essercità, o la Physis, Ikona sublyme del pensiero poetante della Physis-sublyme, è la differenza  dell’Esserità sublime che getteggi la Physis dell’Esserità che eventua l' Esserità  dell’Abgrund-sublyme dell’Essercità, o dell’Esserità che mondeggi la Physis-sublyme-ontopologica. Lì la transonanza dell’Esserità sublime ci in-contra, dà senso all’ontopologia poetante della Physis-sublyme. Ma il campo della Physis-sublyme-ontopologica è l'onTopologia dell'abgrund-sublyme: immagine dell’abisso dell’Esserità o dell’Esserità abissale che getteggi il sublyme  che  sublimeggi il grund-sublyme o gestell-sublyme, ikona-sublyme della struttura ontopologica ove eventeggia ......