non guardo il mare dalla mia casa
lui è dentro
ha spalancato le porte della mia anima
simile a quella di un pescatore
con la rete piena di tesori
la sabbia scorre
tra le sue mani d'alabastro
ma le rughe non vi appaiono
sono come una clessidra
dove il tempo
si è fermato
è il luogo dove tutto diviene nulla
ed ogni granello di sabbia è una vita
che si perde
in mezzo a tante altre.
Il suo corpo è caldo
ma i raggi del sole
l' hanno reso
più forte,più sensuale
lui è sanque ed è uomo
lei e acqua ed è donna...
si unirono all' alba
e tutto tacque per un istante
i gabbiani rivolsero altrove lo sguardo
e i guardiani del mondo li lasciarono fare...
il primo bacio fu amore
e da lì nacquero i colori del cielo
che divennero luce per tutti gli amanti
e quando le accarezzo i fianchi
di morbida carne
e assaporò il miele
della sua pelle
le onde si inarcarono
e il dolce succo
divenne bianca spuma
che andò
ad accarezzare chi steso sognava
poi la cinse in una morsa,
con la forza di un Dio la portò a se
e la tolse per sempre dalle favole antiche
le chiuse gli occhi di stelle
che fuggirono
per non farsi vedere
ad illuminare la notte di chi si era abbandonato...
lei pensava che in fondo era giusto
ed indifesa ascoltava
le grida del guerriero
che possedeva la terra
egli divenne infine sole e lei luna
e da quell' impeto nacque
tutto ciò che di bello
l' uomo avesse mai desiderato...
ma quando penetrò con forza
per possederla del tutto
lei divenne di nuovo acqua
e lui sangue
tutto svanì d'incanto...
ed il bianco fiore rimase immacolato
e la nuda mano che lo aveva colto
per sempre impunita...