Tutti questi consigli lasciano il tempo che trovano... con certi esaminatori. Ne ricordo una proprio della Ggroup della quale farei volentieri il nome, se potessi, che sceglieva i candidati in base alla simpatia e all'aspetto fisico, palesemente. Mi è stato detto già prima di recarmi al colloquio (si occupa di selezioni per una famosissima società alimentare internazionale, di cui non faccio il nome) e dall'esito dello stesso ho potuto trarre le medesime conclusioni.
Questa premessa invita a non deprimersi davanti ad un rifiuto, perchè non vuol necessariamente dire che non valete abbastanza.
Detto ciò, mi piacerebbe che ci fosse anche una linea guida specifica per i colloqui di gruppo.