Una fredda e tersa sera d'inverno, il freddo manto nerastro cosparso da una miriade di stelle, ammiccanti, piccoli soli lontani milioni di anni luce. Due occhi nocciola, occhi di cerbiatto, aperti , curiosi, osservano ammaliati quella lucente distesa, una strana sensazione dentro l'animo, un brivido lungo la schiena, che effetto fa osservare l'immensità e ..desiderare di essere altrove, di essere su uno di quei mondi così lontani che una vita umana non basterebbe per raggiungere "Non è possibile, non è giusto che io possa guardarvi, possa desiderare di esplorarvi di soddisfare la mia immensa curiosità, la voglia di sapere cosa c'è lì, chi ci abita, cosa fa , cosa pensa, in che forma si è evoluto e non possa farlo. Ma perchè, perchè siete lì, meraviglia splendente, meravigliosa promessa che non potrà esser mantenuta, lontane perle di luce: come le sirene attraggono con il loro canto così voi ci attirate con i vostri giochi di luce, una calda danza provocante che riscalda il freddo siderale che vi circonda , che provoca il cuore degli uomini… quale sfida. Immagino la sensazione di euforia, di vittoria , di gioia dei primi che partiranno per intraprendere la grande traversata dello spazio, quando la tecnologia ce lo permetterà. Il brivido del rischio, la voglia di farcela, l’orgoglio di esser stati scelti. Anche Colombo avrà provato gli stessi sentimenti quando è partito da porto Palos?”
Una fredda aria pungente si insinua tra le pieghe dei vestiti, accarezza il collo, sembra voglia dire “Rientra, ma che ci stai a fare qua fuori, tornatene a godere del tepore della tua casa, tua madre è in cucina che riordina, vai a darle una mano” . Due occhi pieni di speranza, di aspettativa implorano l’infinito, mentre un brivido di freddo percorre le membra “No.. non ho ancora voglia di rientrare, non per ora, posso ancora resistere per un po’, magari posso anche sperare che qualcuno mi senta, che possa leggere i miei pensieri… ecco sì, voglio provare a parlare con te, ci sei ? Creatura dello spazio? Ascoltami: il nostro pianeta è un minuscolo granello di sabbia ai confini della via lattea, ma forse tu hai già visto milioni di mondi e ora se qui, sei qui perchè sei spinto dalla mia stessa intensa emozione, dalla mia stessa voglia di sapere, di conoscere, di capire, di avere risposte…allora, se tu mi senti sappi che anch’io voglio poter viaggiare, che sono pronta a lasciare tutto, ho solo 16 anni, ma l’età non conta, conta quello che si ha nel cuore, e il cuore mi dice che io posso farcela, devo partire, devo fare qualcosa per rispondere a tutte le mie domande, devo intraprendere il viaggio…A cosa sono pronta a rinunciare? Qual è il sogno di una ragazza della mia età? Trovare l’anima gemella, trovare l’altra parte di se? Forse non per tutte, ma per me sì è questo. Bene, io sono disposta a rinunciare a ciò, ad un amore unico , esclusivo, che riempia tutti i giorni della mia vita, al poter interagire con gli umani, con i miei simili, forse però anche tu sei mio simile o forse il tuo aspetto sarà completamente diverso dal mio, non lo so, ma comunque non ha importanza, se devo rinunciare ad amare un umano lo farò. In compenso realizzerò l’altro sogno: l’avventura, la sete di sapere, il poter fare quello che tutti gli altri terrestri ora non sono in grado di fare. …. Ti prego rispondimi”
