Quanto silenzio,
sono fantasmi ,ossa ,dolore...
ecco la pace,
dopo la guerra...
Ecco il giglio che bianco,
riposa nella luce del giorno...
eppure senti gemerlo ,
ed il suo colore cambia
in rosso sangue...
Ecco la pace...
quella dopo la guerra...
nel canto della natura,
ancora avverti grida
e spavento...
Scatti come fiera ferita,
ti difendi dal nulla...
Quanto silenzio ,rumore di vite
perdute,memoria di fresche ferite...
desideri la lotta?
cosa pensi dell'uomo...soldato
da macerie di anima...
cosa credi...
nel vento costruisci fortezze,
ma ecco la pace,
quella che segue la guerra...
Siediti ora e bevi dalle mie mani...
riposati fratello di carne,
io sono la pace ,
quella dopo la guerra...
ed ora ti devo curare...
riposa,al mio fianco ...uomo...