E' pane amaro: un pane lontano da casa.
Ci sono terre che mettono al mondo uomini forti, temprati da un dolore ancestrale.
Uteri magri, ma fecondi, da cui nascono bambini dalle braccia robuste, dai cervelli vivi, intelligenti.
Ieri con valigie di cartone, legate con lo spago, oggi con gli zaini, sacche a ruote, biglietti low cost, ma gli stessi odori di pane e salumi all'interno delle borse, gli stessi colori di speranza per il futuro riflessi negli occhi.
Lontano dagli affetti conosciuti, dagli odori conosciuti, dalle strade conosciute, dai ritmi conosciuti.
Città frenetiche, piantine di metropolitana e autobus, orari e conoscenza capillare delle periferie.
Stanze in affitto, squallide, cucine che conservano vecchi odori di cibo, supermercati discount...
E la partita nel bar con lo schermo tv, insieme agli amici, per condividere il tifo e un po' di focolare...