Chiedo venia non mi ero resa conto che esistesse un argomento simile, non voleva essere una mancanza di rispetto! è la passione che mi spinge a scrivere e non mi fa riflettere cagionando poi dei danni.Chiedo nuovamente venia. Ora però vorrei risponderti:
Ciao Brezza, la mano grande che si è porta a me è stato il mio bisogno di esistere, l'angelo è giunto con dei libri, e con un amico allora virtuale, oggi della vita amico del cuore, che mi ha condotta senza un contracambio alla vita che mi vive oggi, consapevolezza che nell'esistere la sofferenza e riuscendo ad amarla possiamo camminare verso i nostri sogni. Si può volgere lo sguardo al di fuori del pozzo, ma bisogna volerlo, è una sensazione che ti deve vivere in maniera struggente, solo così ti giunge la forza di arrampicarti, distruggendoti per la fatica, per la sofferenza ma, seppur arrancando, sentire il bisogno di andare oltre quella morte.
Da un anno vivo in dei Network dove senza vergogna ho parlato con poesie e pensieri del malessere che ho vissuto, perchè so che in alcuni momenti, come successe a me, si rifiuta l'aiuto di chiunque, perchè ti trovi avvolto in una situazione di solitudine senza pari, perchè vorresti suicidarti, a volte, non riesci più ad essere madre e ........ in quel momento pensi di essere in una via senza ritorno.
Ho scritto una animografia, che esce in febbraio, feroce, straziante, che vuole solo essere la mano che senza la vergogna di mostrare cosa possa esistere dietro un finto sorriso, dice a chi, in quel momento vive lo stesso tormento, tutto può ancora esistere, tutto, ...ed è così, la mano che ti tira fuori dal baratro, esiste è in te che insieme ad un angelo ti riporta verso la vita:
Perdonatemi ancora per aver aperto un argomento esistente.