Vedendo visi con labbra chiuse
da un dolore fermo,
come specchi d'ombra
quelle pieghe sole,
sono ricami lisi
su cornici antiche
di sofferenza e pena...
Non ricordo giorno
dove il mio tempo,
non sia stato accanto
a chi del mondo
ha conosciuto solo
il freddo e la miseria...
Come bambini senza
una vera casa,
come donne
senza più
un corpo e amore...
Vedendo forme
di false vite,
come quel vento
che disperde speranze,
mi stringo al seno
il fiore di un tormento
e sento spine sulle
mie carni nude,
ma non è sangue
quello che giunge
in terra,
son solo forza
da fare bere
ai giusti...