Gocce di rugiada
scivolano sul viso,
accarezzando il tuo corpo nudo.
Gocce che vorrebbero
far splendere i tuoi occhi,
gocce che fanno sentire,
per un attimo,
brividi immensi al tuo corpo.
Fai scivolare le mani tra i capelli,
come ogni mattina
e come ogni mattina,
guardi fuori e fissi il vuoto,
lo stesso vuoto che ti senti dentro,
lo stesso vuoto che non riesci a far vivere.
Cerchi di sorriderti,
cerchi di convincerti che e' normale,
ma il tuo cuore si ribella,
non ti accetta,
vuole pulsare forte,
vuole esplodere dentro di te
e non morire,
sa che la vita e' oltre l'orizzonte,
conosce la tua cecita' e non capisce,
non capisce perche' continui
a rimanere incatenata
a quell'albero morto,
perche' ti aggrappi
ad una vita senza amore.
Quanti fiori intorno a te!
Allunga la mano,
raccogliene uno,
uno solo,
chiudi gli occhi ed ascolta il suo cuore,
il suo calore,
la vita delle gocce di rugiada
che lo amano.
Apri gli occhi e vivi!