Terra di carne arsa,
brulla di speme e fiori...
Sono le mani stanche
che non confortan lutto,
quando dalla fatica
cogli raccolto in fango...
Sgorgano da rivoli e
fossi ,solo dolore e
tormenti ...
Orbite senza un Dio ,
senza una casa
e un letto,
copri di paglia arsa
quei sentimenti
antichi,
la fedeltà,la speranza,
la carità
non data dalle
stagioni lunghe ,
fatte di pioggia e gelo che non
donaron nulla
e la tua schiena curva,
sopra quei campi amari
e quelle bocche aperte
di figli magri
e stanchi,
di mogli come stracci,
che non trovan
rifugio ,
se non dentro il tuo petto
rotto dal singhiozzare ,
quando senza vederti,
pieghi di nuovo ossa
e speri che da quel cielo,
torni abbondanza
e frutti...
Terra...