beh, non devi scusarti di certo per la lunghezza del post, anzi... Fa sempre piacere leggere nuovi post e nuove opinioni...
Effettivamente come dici te, e come ho avuto modo di leggere, penso che alla fine, al di là del nome (destino, disegno, ecc.), come dici te, Valè, abbiamo la stessa idea di base, senza scendere sotto il profilo religioso, cioè credenti o meno, di cui abbiamo parlato diverso tempo fa.
Come ho già affermato nell'altra discussione in corso, oltre che in questa, ogni fatto, accadimento, bello o brutto, sia da considerarlo costruttivo, ed esso ci condizionerà la vita.
Penso che il segreto della vita sia proprio quello di accettarla proprio per quella che è e per quello che ha la possibilità di offrirci. Di resto eventi forti emotivamente quali può essere la perdita di un proprio caro, nel momento dello shock, come è inevitabile che sia così, odieremo la vita. Ricordiamoci pure che nessuno è eterno però... Siamo tutti "destinati" a terminare questo viaggio chiamato vita. Sarebbe da ipocriti voler vivere eternamente.
E con questo non voglio sminuire il valore delle persone, ma solo ricordarvi dell'impotenza di noi umani nei confronti di madre natura e di Dio per chi è credente.