Giurerei d’aver visto
le mie ali spiegarsi,
e andavano alte
verso orizzonti perduti.
Giurerei d’aver sfiorato carne
e anima, con un solo tocco
ed una sola mano,
lambendo pelle ferita,
fatta di sangue e di seta.
Giurerei d’aver assaporato
i tuoi respiri lontani,
baciato labbra ad occhi
socchiusi,
catturato brividi ciechi.
Giurerei d’aver amato perfino
i nostri giorni più tristi.