Concordo con Icarus.. Nel trattar male le donne c'è insicurezza, sì, ma anche rabbia di cui chi la manifesta non ne comprende la ragione.
Solitamente questa persona e' arrabbiata con la mamma, e si rifa' con le altre donne. Il processo e' inconscio, ma diventa conscia la voglia di tormentarle un po' e avere la sensazione di dominarle, per impedire che facciano del male.
Nel non prendersi mai sul serio va a finire che il male lo si fa solo a sè stessi e la solitudine ne è la prima, dolorosissima conseguenza, insieme alla totale perdita di credibilità..
Questa sembra piu' la conclusione di una vittima di questi tipi.
In realta' il loro malessere non e' certo legato al rapporto con le donne, ma ben piu' profondo.
E' proprio il rapporto distorto con le donne in genere che allevia la sofferenza, e percio' non possono rinunciarvi.
E solo non restera' mai, perche' attira le donne come il brillio di luci colorate, in quanto, l'ostensione di sicurezza e la distribuzione di carezze, diventa miele per anime affamate di protezione e attenzione.