In questo mare
tuffo nell'immenso blù
tracciando la rotta che mi porta
da te, io che ho navigato
sconfitto dalla tempesta fino ai
fondali dell'anima, guardando negli
abissi della mia malinconia
muovendo maree di solitudini
prese con le mani, piano ho raggiunto
il cielo dove vivi tu,
placando onde gigantesche, arginando
ferite nel cuore acceso,
io di un tempo a parte,
chissà se indovinato
hai guardato nelle mie vene
agitate da un flusso scorrevole verso
tutti i frammenti di noi, trasmessi
nei miei pensieri tornati indietro
a tuffarsi nel mio cuore