Io più che altro resto sveglio fino a tarda notte per studiare in questi giorni, ma non credo c'entri molto. in ogni caso, a volte mi capita di svegliarmi per vari motivi (che vanno dal caldo al brutto sogno) e, se non riesco a prendere sonno, mi metto alla finestra che da sulla statale, e guardo le auto che passano di notte nella strada illuminata dai lampioni. questo mi aiuta a pensare, e poi, se non ho ancora sonno, accendo il pc e inizio a scrivere tutto ciò che ho pensato e che mi viene in mente. faccio riflessioni spesso profonde, che poi a volte condivido con un amica. questo forse è un pò più legato, ma in ogni caso trovo che la notte porti consiglio, nel senso che di notte, vista la tranquillità e la pace che regna attorno a noi, è più facile e piacevole pensare. quindi, no credo che sia normale che lo scrittore scriva di notte, che sia essa una scrittura professionista o amatoriale