Le vostre abitudini poetiche!

[diem]

Non so se sia la sezione giusta.

Quali sono le vostre abitudini poetiche ?
Quanto tempo, in media, impiegate per scrivere le vostre poesie?
A cosa vi ispirate maggiormente ?
Insomma un po di voi con la vostra poesia  .

[amatib]

  a parte che come poetessa sono alquanto scalcinata........... qualche accenno di poesia l'ho scritto ma mi deve venire così, se sto a pensare mi incricco e non ne esco, più dubito molto di riuscire un giorno a scrivere un libro di poesie!!!!!!!!!!!!!!!ciao a tutti

[Marta Karen Micol]

io scrivo in pochissimi in minuti. metto giù tutto quello che più che nella testa...mi passa nel cuore!!
e sinceramente per questo motivo le mie parole son sempre molto contrastanti tra loro, come le emozioni sempre opposte e fugaci che vivo...

[kant.51]

Non credo di avere delle "abitudini"...mi viene voglia di scrivere delle parole che parlino di cose che ho dentro, mi ronzano in testa all'improvviso e sento la necessità di scrivere...a volte è direttamente sulla tastiera, magari ispirata da un'immagine.
Altre volte capita nei momenti più disparati, infatti cerco di avere sempre un pezzo di carta e una penna con me...ho scritto su margini di giornali, tovagliolini di carta, biglietti e scontrini vari, depliants ....

[Phoebe1987]

Di poesie ne ho scritte davvero poche...Sto provando solo da quando mi sono iscritta a questo forum, cioè da poco tempo. Sono abituata a scrivere "in lungo" Comunque sia nella borsa non manca mai un'agendina dalle pagine bianche...Pronta all'uso! Se dovessi usare il pc, passerebbe l'attimo. Scrivere per me è come provare un sentimento: è un preciso attimo che ti sconvolge e passa per non tornare più. Conviene immortalarlo, no?

[diem]

Già Ale sì, anche io butto subito giù tutto ciò che scrivo.
E in pochi minuti, tà tà ecco la poesia.
Dopodichè la rileggo, la controllo e la sistemo. Quasi sempre di fronte al pc  

[Alamuna]

La scrittura è una gran bella roba! E penso che ci accomuni un pò tutti il fatto che non ci sia un momento in particolare o delle "abitudini", sono momenti, istanti in cui viene questa voglia di scrivere, di buttar giù sotto forma di consonanti e vocali i nostri pensieri e le nostre sensazioni... che sia "in lungo" o "in corto". Personalmente scrivere è proprio una necessità, quando ne ho bisogno devo avere con me carta o tastiera, qualsiasi mezzo insomma che mi permetta di farlo, e come dice Kant, anche io ho scritto dappertutto. Ci sono momenti di massima ispirazione che non ti danno certo il preavviso quando stanno per arrivare! Io, in assenza d'altro, mi sono servita addirittura del cellulare  . Sicuro, comunque, è che non ci sia giorno in cui non scriva.

[silvi]

scrivo spesso poesie, sempre di getto però...
è come avere un ronzio in testa o un vortice di parole che ti riempie... fino a che sono tutte immischiate non sai nemmeno tu cosa vogliano dire poi, ti stupiscono uscendo in una fila ordinata.....
scrivere è magico, perchè mentre scrivo, non so bene cosa io stia facendo, quando rileggo ciò che la penna ha delineato sul foglio, la forma che ha preso quella confusione, devo ammetterlo che mi stupisco, divento orgogilosa di me stessa

[Noel]

Queste sono le mie definizioni della poesia:

"La poesia è dentro ciascuno di noi, come un'opera scultorea
 è dentro ogni blocco di pietra o di legno, occorre la sensibilità 
 di un artista per sentirla e tirarla fuori"   
 
 "Il poeta è come un vulcano che cova dentro di se             
 la lava della creatività, che eruttando si solidifica
 in versi"

Diciamo che le "eruzioni" sono improvvise, a distanza di tempo, non so scrivere a comando, devo essere in uno stato d'animo particolare.

Ciao

[silvi]

queste sono le mie due poesie preferite:
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
-- Jacques Prévert

allora dammi mille baci e poi cento,
e dopo mille altri e altri cento,
e altri mille ancora e dopo cento.
poi quando ne avremo contati mille e mille
proseguiamo alla cieca perdendo il conto,
per evitare che qualcuno ci invidi
di fronte a questo unico bacio infinito.
Catullo

[Noel]

Brava piccola, ottima scelta

Prevert è uno dei miei poeti preferiti 

[silvi]

grazie mille