Tu Ermione, musa di giorni inutili. Sì, mi piace pensare che tu riferisca alla figura mitologica di Ermione innamorata e disperata. Alla ricerca di quell'amore sofferto e non ricambiato, che la fanno amante ma non amata!
Non trovo invece nessun aggancio alla Ermione dannunziana, che faceva di lei una rappresentante della natura nelle sue varie forme. Qui vi è troppo intimismo, che contrasta, secondo me, con la teoria del Panismo: vi trovo più Psiche che Pan, nei tuoi versi, Lulù, che trovo dolci, nonostante l'inquietudine che vi aleggia.
Alla prossima.
