BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: Un'illusione  (Letto 2770 volte)

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Un'illusione
« il: 20 Settembre 2010, 21:32:50 pm »
Ricordo il momento in cui decidesti di andartene: era uno di quei rari giorni in cui sole e luna si incontrano in cielo; tu indossavi una gonna blu e quella camicetta bianca che tanto mi piaceva. Eri strana, quel giorno, ma a dir la verità era da tempo che ti vedevo strana, era da tempo che mi sembrava di stare con una persona diversa da quella che avevo conosciuto in un parco, durante una festa scolastica, mentre un gruppo di ragazzi suonava canzoni di chissà quale genere su quel palco perso tra gli alberi. E quando quel giorno, a distanza di quattordici mesi, sei venuta da me, senza preavviso, sei entrata in casa mia, ho capito che qualcosa non andava, ho capito che in un qualche modo sarebbe finita.
“Devo parlarti”, sono state le tue uniche parole. Ti ho guardato in viso, per cercare di interpretare il tuo sguardo, ma tutto dentro di te era irraggiungibile. Quel giorno ti ho vista invecchiata, improvvisamente, come se cento inverni fossero scesi sulla tua anima; ho scorto le ombre che vagavano inquiete nei tuoi occhi, senza riuscire a dar loro un volto. Ti ho presa per mano e siamo usciti. Ho in mente ancora tutte le esatte parole che mi hai detto, quel giorno. Piangesti, mentre mi dicevi di non amarmi più: sentii il mio mondo traballare, come un vaso in bilico su un piedistallo di cartapesta, per poi cadere, infrangendosi in mille pezzi. Mi rassicurasti, dicendomi che non c’era un altro uomo nella tua vita, semplicemente ti eri lasciata prendere dalle tue cose: i vari lavori che facevi per guadagnarti qualcosa, tua madre malata, con la vita appesa ad un filo; tutto ti aveva assorbita a tal punto da lasciarti apatica nei confronti di qualsiasi altra cosa. Camminammo a lungo, in silenzio: tu piangevi, io lottavo per trattenere le lacrime. Avevo lasciato la tua mano: che senso aveva ormai tenerla? “Mi hai mai amato veramente?”, ti domandai fermandomi in mezzo alla strada. Te lo chiesi in tono di accusa, avevo paura della risposta che mi avresti dato, non sapevo cosa aspettarmi. Fu a quel punto che le tue lacrime cessarono: ti girasti dall’altra parte, appoggiandoti alla ringhiera del ponte e guardasti il fiume. “Sì”, dicesti a bassa voce, come se ti vergognassi di ammetterlo. “All’inizio sì, ero innamorata di te”. Iniziasti a parlare, raccontandomi di come i tuoi sentimenti si fossero affievoliti a poco a poco, man mano che i mesi passavano senza mai vederci; mi parlasti delle tue paure: non ti sentivi pronta, dicevi, ad affrontare un’altra relazione, dopo che l’ultima ti aveva delusa così tanto, lasciandoti cicatrici indelebili, e, lo so bene perché le vidi, non solo a livello emotivo. Avevi cominciato a riflettere su noi, sulla nostra storia e le nostre vite distanti cinquanta chilometri. Pensavi che tutto fosse successo troppo in fretta: io ero in cerca di una persona che mi accettasse per ciò che sono, tu di una persona che sapesse amarti senza farti del male e dopo tre mesi eravamo assieme. Un periodo troppo breve per te, che sei sempre stata con i piedi per terra, senza mai farti illusioni destinate a svanire in un soffio di vento. Sapevamo entrambi fin dall’inizio che non avrebbe funzionato, ma io continuavo a sperare, continuavo a dirmi che tutto si sarebbe risolto. Ma alla fine avevi ragione tu e quel giorno ti ho lasciata andare. Cos’altro avrei potuto fare? Se anche te lo avessi chiesto saresti rimasta? O saresti salita comunque sul quel treno che ti ha portata ancora più lontana da me?  Non lo so e credo non lo saprò mai, perché nemmeno tu sei riuscita a darmi una risposta.
Quel giorno il sole era tramontato su di me, tu eri tornata ad essere un sogno, un ricordo lontano nel tempo che non potevo più sperare di raggiungere. Non feci il minimo tentativo per tenerti ancora con me e più tardi mi ringraziasti per questo: ti avevo reso le cose meno complicate. “Se lo vuoi, possiamo cercare di rimanere amici”, mi hai detto prima di salire sul treno, con quel tono spento e timido di chi sa che sta chiedendo l’impossibile. “Sì”, mentii, rendendomi conto che anche tu soffrivi.
È passato solo un mese da quel giorno: i ricordi ti tormentano, ti logorano dentro. È passato un mese dall’ultima volta che ti ho vista: nessuna amicizia è continuata tra noi. So che ancora ti chiedi se la scelta che hai fatto sia stata quella giusta: cerchi di perderti via tra i tuoi amici e la tua musica, ma non trovi pace. E io aspetto. Aspetto che il mio desiderio si avveri, perché la mia illusione non è ancora svanita in un soffio di vento.
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!

Offline Alamuna

  • Ciurma
  • Medico di Bordo
  • ******
  • Post: 6712
Re: Un'illusione
« Risposta #1 il: 20 Settembre 2010, 21:40:21 pm »
Molto bello, questo scorcio di vita. Stai diventando sempre più brava, o sbaglio, eh Juliettina?!  ^_^
Stasera avevo proprio bisogno di leggere qualcosa di bello, un raccontino così... non avrei più finito, è durato poco  :s ... Complimenti!
Go as far as you can see, when you get there, you'll be able to see further. (T. Carlyle)

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Re: Un'illusione
« Risposta #2 il: 20 Settembre 2010, 21:55:41 pm »
Grazie, Alamuna!  ^_^
era da tanto che non scrivevo più..e questa volta ho scritto davvero col cuore
grazie ancora Alamuna!
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!

Offline Alamuna

  • Ciurma
  • Medico di Bordo
  • ******
  • Post: 6712
Re: Un'illusione
« Risposta #3 il: 20 Settembre 2010, 21:58:30 pm »
L'ho proprio sentito, che hai scritto col cuore... Perciò mi hai comunicato tanto  :-)
Go as far as you can see, when you get there, you'll be able to see further. (T. Carlyle)

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Re: Un'illusione
« Risposta #4 il: 20 Settembre 2010, 22:26:54 pm »
 :-) Grazie
Un abbraccio
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!

Offline kant.51

  • Collaboratori
  • Capitano della Nave
  • *********
  • Post: 31605
Re: Un'illusione
« Risposta #5 il: 22 Settembre 2010, 01:09:07 am »
Quasi tu fossi la parte maschile più di quella femminile, quasi incarnasse un dialogo come vorresti accadesse in realtà...
Molto suggestiva Juliet, brava!
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Re: Un'illusione
« Risposta #6 il: 22 Settembre 2010, 15:28:46 pm »
beh sì...in realtà vorrei che le cose andassero proprio così...
grazie Kant!  :-)
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!

Offline livia82

  • Mozzo
  • **
  • Post: 215
Re: Un'illusione
« Risposta #7 il: 29 Settembre 2010, 11:59:33 am »
Adoro leggere.Soprattutto deliziarmi con questi stupendi racconti.Complimenti ;)
non so ditemi voi

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Re: Un'illusione
« Risposta #8 il: 29 Settembre 2010, 16:18:07 pm »
Grazie Livia!!!  ^_^
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!