Mi sento molto VERDE, e spessissimo anche ROSSO. Credo che il colore dipenda non solo dalla propria indole, ma anche dai periodi, dalle fasi di vita che si attraversano.
Il noto psicologo e filosofo svizzero Max Luscher ha diviso i colori in otto sezioni.
4 colori base
ROSSO: è il contrario della passività, è eccitazione, attività, denota senso di forza e sicurezza di sè, voglia di conquista, desiderio espansivo, aspirazione alla mobilitazione di tutte le energie (sessuali ed aggressive).
BLU: è calma, soddisfazione, pace interiore, quiete, armonia.
VERDE: stabilità, tenacia, perseveranza, costanza, equilibrio psicologico, autostima, riferimento a valori saldi.
GIALLO: caldo, irradiante, suggerisce espansione e movimento, libertà e autonomia, è il colore del cambiamento e della ricerca del nuovo.
4 colori ausiliari
VIOLA: ottenuto mescolando rosso e blu, è il colore della trasformazione, della metamorfosi, del passaggio da uno stato a un altro.
MARRONE: colore solido, corporeo, materiale, corrisponde alla sensazione della propria fisicità.
GRIGIO: è il colore neutro di chi prende le distanze dai sentimenti e dalla vita, optando per il non coinvolgimento.
NERO: è il "non colore", la negazione, l'opposizione dietro la quale può nascondersi un desiderio di rivendicazione di potere.
Queste osservazioni sono molto generali. Ovviamente la propria percezione del colore cambia da individuo a individuo e dalle fasi di vita, e poi c'è da pensare anche ai vari accostamenti di colori che possono significare di volta in volta qualcosa di diverso. Per non parlare del fatto che alla domanda "qual è il tuo colore preferito?" le risposte possono dipendere da molti fattori, tipo dagli oggetti che ci vengono in mente quando forniamo la risposta (quindi quanto la risposta sarà "sincera"?). Però quello dei colori è un aspetto molto interessante... ed un argomento vastissimo in psicologia, che ovviamente non si ferma a queste osservazioni.
Voi di che colore vi sentite?