Un uomo, un attore che,
recita la sua vita
su un palcoscenico non suo,
dietro ad una maschera sorridente.
Una maschera che nasconde dolore,
fragilità, timidezza, amore incatenato.
Spettatori che applaudono
senza sapere perchè,
senza cercare di capire.
Spettatori senza vita
attratti da finti sorrisi,
attratti da costumi senza cuore.
Tolgo la mia maschera e recito me stesso,
il volto del silenzio mi appare
ed i suoi applausi arrivano alla mia anima.
Il vuoto e' il mio teatro
ed il silenzio,
mio unico spettatore,
mi sorride con dolcezza,
mi parla di pace,
mi tende le braccia e mi avvolge,
mi prende la mano
e mi porta nel mondo senza maschere.