Quell'andare,
ad occhi bendati,
verso orizzonti senza fine,
verso un futuro che non c'è.
Quell'aspettare,
guardando la luna,
sempre più vicina,
lasciarsi abbracciare, accarezzare,
da malinconici ricordi,
fino all'alba.
Quell'amore,
sconfitto dal tempo,
da illusioni perenni,
da fiori ingialliti dai tormenti,
da stelle ormai spente.
Quella vita,
vissuta al buio,
vissuta all'ombra del Dio "Io",
senza aurore, senza tramonti.
Ora tutto tace!
L'aria profuma di pace,
l'anima riposa,
l'orizzonte, non più infinito,
si avvicina,
mano nella mano,
insieme alla luna.
