Vorrei entrare nella carne di Dio
come lama d'amore,
estrarne il miele del riposo,
che restituisca pace all'anima degli uomini...
Vorrei sentirne la voce ,
assaggiarne le forme,
quel sapore d'infinito ,tra bellezza ed orrore,
che creò ,come spina nel tuo fianco,
quell' unico figlio, creatura imperfetta capace
di odio ,di guerre,di scure vallate
di cui non scorgi i contorni...
Lo vedo,di fronte,quel pozzo di miseri schiavi del mondo,
che come in ginocchio,anela al tuo regno...
Riluce la sera ,colore di vita ,dal rosso dei fiumi,
dai giorni segnati,
violenze e glorie di un canto incompiuto...
Parole di santi ...rimaste insolute,
violenze di grembi...
silenzio e poi eterno,nel ventre creazione,incognita e
pianto,dolore e carezza...
Vorrei entrare con
forza nel cuore di Dio...
immenso calvario di cenere e vita...