ti dirò di come mi sono perso di te, bellezza sfuggente,
di come i tuoi occhi di brace hanno trafitto il mio sguardo,
di come il tuo odore mi ha inebriato, la tua bocca mi ha stregato.
Sei bella come la mattina di Natale,
i tuoi capelli, come infidi serpenti mi hanno avvinghiato nella loro stretta...
Il tuo passo è da dea donna, la tua femminilità è disarmante,
il tuo corpo è musica e sollievo per gli occhi di chi ti incrocia sulla propria strada...
da quando ti ho vista dolce e pericolosa musa, non posso che pensarti,
non posso che pensare che sei diventata la mia dea e non lo saprai mai,
ma il solo fatto che esisti è balsamo per la mia anima.
Queste parole sono per te, che non sarai mai fra le mie braccia,
sono per te che non saprai mai che un giorno qualcuno ha scritto per te!