oggi anche io sono incazzato ho appena visto un video che mi ha portato un amico della nazione sulle torture americane in irak.
E naviga, naviga là
come prima di nascere l’anima naviga già,
naviga, naviga ma
quell’oceano è un acquario di sogni e di sabbia
poi si alza un sipario di nebbia
e come un circo illusorio s’illumina l’America.
Dove il sogno dell’oro ha creato
mendicanti di un senso
che galleggiano vacui nel vuoto
affamati d’immenso.
Là babeliche torri di cristallo
già più alte del cielo
fan subire al tuo cuore uno stallo
come a un Icaro in volo
Dove da una prigione a una luna d’amianto
“l’uomo morto cammina”
dove il Giorno del Ringraziamento
il tacchino in cucina
e mentre sciami assordanti d’aerei
circondano di ragnatele
quell’inutile America amara
leva l’ancora e alza le vele.
E naviga, naviga via
più lontano possibile
da quell’assorbente bugia
naviga, naviga via
nel suo cuore la Niña, la Pinta e la Santa Maria
scusate ma sono antiamericano di natura