Un giorno, un ragazzo giunse davanti alla grotta di un vecchio
eremita e gli chiese di insegnargli il modo per trovare Dio.
L’eremita accettò, ma a tutte le domande che il giovane gli
faceva non dava che qualche breve risposta e degli esercizi
molto semplici che non soddisfacevano il ragazzo. Un pomeriggio
in cui faceva molto caldo, mentre camminavano lungo le rive di
un fiume, l’eremita disse: «Fermiamoci a bere». Si erano appena
distesi sulla riva, sporgendosi per prendere l’acqua nelle mani,
quando all’improvviso, l’eremita afferrò il giovane per la testa,
gliela spinse sott’acqua e ve la trattenne per qualche secondo,
prima di rilasciarlo. Riprendendo fiato, il giovane guardò
stupefatto l’eremita e questi gli chiese: «A cosa hai pensato
mentre avevi la testa sott’acqua?» – «Pensavo all’aria. Volevo
respirare...» – «Molto bene. Allora sappi che se vuoi trovare
Dio è in questo modo che devi pensare a Lui».
E io dico la stessa cosa anche a voi. Quando pregate, pensate a
Dio con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra anima e non
pensate a nient’altro, proprio come se aveste la testa
sott’acqua e non desideraste che una sola cosa: respirare.