« il: 26 Gennaio 2013, 17:47:46 pm »
arbeit macht frei
Se almeno non ci fosse tanto freddo.
O tanta fame.
Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza.
Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno.
L'odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci.
Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza.
E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle.
E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l'urlo del mal di pancia
e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone
Quanto silenzio invece
rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse.
E l'odore che regna sovrano
è nel grigio fumo dei camini.concetta antonelli

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cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...