L'OCCHIO DELLA LUNA
Le tristezze della luna, sono contornate da stele che nell'oscura notte, sono le fiammelle.
Lei, che scruta la notte i ladri tenebrosi
coloro cercan i resti della loro vita, bramosi.
Un grido nel cielo, al chiaro della luna
un'ultima speranza che, forse, porterà fortuna.
Le vostre anime dal subconscio son perseguitate,
per lunghe, strazianti notti, e tristi amare giornate.
Il vostro inferno è un sogno senza fine,
di cui un vano sognatore non conosce il confine.
Menti condannate, troppo stanche, morenti
son morti tra i morti che custodiscono ricordi languenti
e lampade, sospiri e l'incanto dell'oscurità
che un'anima in pena porta vagando con ansietà.
L'ululato del lupo, squarcia l'oscuro cielo,
e nel giardino appassisce anche l'antico melo.
Il vento che spira da Nord porta le anime afflitte
e i sospiri dei loro cuori son atroci sconfitte.
Quasi ormai sepolta, anche la luna langue,
a veder l'incantevole cielo, mutato in nero sangue.
Poesia di Eburnette.
Che ne pensate?