non capisci perché, sembra una sera come le altre, poi in un baleno sprofondi dentro la sua assenza.
così diventi giudice implacabile di te, sei colpevole e devi espiare la colpa.
una musica familiare ti accompagna nel dolore.
è il tuo regalo.
soffri, bambino mio, per i tuoi tempi andati.
questa notte volerai insieme ai sogni di ciò che non è stato.
l'altra vita.
aiutami, sussurra il mio nome nel tuo cuore e io, forse, placherò la mia sete di lacrime.