amore

[penzo]

“Amore”...
come mai faccio fatica a fare il tuo nome?
come crederti? come pensarti?
Ma ci sei ancora per me?
temo di parlare al vento, forse è vero, non mi ascolti…
mi hai lasciato pensare,
mi hai lasciato illudere, fantasticare..
mi hai lasciato ….
hai scelto un’altra voce alla mia..
e io ti lascio andare,
ti do libertà,
non ti pongo catene,
non ti legherò,
non ti cercherò,
anzi, ti allontanerò per non farti tornare,
ti lascio alla libertà…
puoi volare come le altre parole volano…
sarò incoerente,
ma, so solo che ho bisogno che tu ci sia…
 ho bisogno di chiamarti,
 “Amore”…
 

[penzo]

autocritico il mio scritto...
si, è riferito ad un amore andato... un amore, ke nonostante lascio libero di andare, ma solo quello riconosco come amore....
almeno nella mia vita è così.... almeno per ora....
se ho reso l'idea nel mio scritto mi compiaccio da solo, else... ehm, altrimenti... sono umano, errare è umano. bye

[Istar]

Io invece credo che sia molto ben fatta e veritiera... Quando ormai è finita, è inutile continuare a inseguire una cosa che non c'è più!  

[*Tinkerbell*]

che bella questa poesia, Penzo!
molto trsite ma, purtroppo, incredibilmente veritiera!
ma, come dire, la vita va avanti....e, per fare ciò, bisogna aprire altre porte e chiudere definitivamente quelle vecchie

[laijla]

Uno sguardo ed ero accanto a te..
tu mi abbracciavi ed io vivevo.
Sento quel calore che tanto
mi manca mentre cammino
confusa tra la gente. Non ho
più la forza di gridare.....
e tu sei lontano!