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Autore Topic: pagine di diario  (Letto 75086 volte)

Offline darkangel εїз

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Re: pagine di diario
« Risposta #360 il: 14 Ottobre 2009, 23:53:57 pm »
Da tanto non scrivo, e da tanto è un bisogno che scompare...piano piano. Non so perché, ma è semplicemente così.

Silenzio, cerco solo silenzio.
In ogni lacrima c’è una lezione, Ti rende più saggio di prima i rende più forte di quanto tu possa sapere E ogni lacrima Ti fa avvicinare ai tuoi sogni Nessun errore, nessun cuore spezzato Ti può distogliere da ciò per cui sei stato creato

Offline kant.51

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Re: pagine di diario
« Risposta #361 il: 16 Ottobre 2009, 22:14:03 pm »
Ancora un pomeriggio di attese, corridoi, camici che escono ed entrano...per fortuna sembra sia andata bene....un respiro di sollievo e un sorriso.... =)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline brezza

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« Risposta #362 il: 16 Ottobre 2009, 22:18:49 pm »
ALLELUIA! :-d

Offline kant.51

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« Risposta #363 il: 16 Ottobre 2009, 22:29:06 pm »
GRAZIE! di tutto  <3
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Offline **Little_Dreamer**

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Re: pagine di diario
« Risposta #364 il: 20 Ottobre 2009, 00:26:07 am »
Panico da palcoscenicoooooo !!! Aaaaaaahhhhh Pasquy ma che ti sei messa in testaaaaa??? Sei pazza... semplicemente pazza... come pensi di ndare li davnti a tutta quella gente è recitare un monologo da sola, davanti a na giuria??? Percè hai accettato? E perchè non te ne penti ma ridi.... e continui a ridere... Pazza! Pazza! Sai che è motlo improbabile che vincerai vero? O si che lo sai! Ma tanto perdere non ti fa paura... in realtà hai paura di vincere vero? O si... entrare in uan scuola di recitazione lo vuoi? Mmmm... no sarebbe troppo forse,.... e allora perchè? Per andare sul palco e vincere contro te stessa? Per vincere la tua timidezza? Per far commuovere la gente? Sai di aver scelto un brano moderno, di star correndo troppi rischi? Oh siche lo sai? E ti importa? No... perchè sai che in ogni modo vincerai una sfida con te stessa...   :-) Pazzaaaaaaaaaaaaaaaaaa  W00T!
(¯`·._) Meravigliati!Si... Tu!
Tu Esisti! Ama, Vai oltre te stesso, oltre le stelle!
Si,eccola...la Musica della Vita 


Offline chejenne

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Re: pagine di diario
« Risposta #365 il: 20 Ottobre 2009, 00:57:19 am »
vorrei che non ci fosse tanto odio nel mondo.
Vorrei che il mondo caminnasse con Cristo nel cuore.
Solo cosi si potrebbero vincere tanti mali come l'ansia, la depressione...
Gesù disse:
Io sono la via, la verità e la vita
non c'e cosa piu bella e misteriosa come l'amore
by chejenne

Offline martola

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Re: pagine di diario
« Risposta #366 il: 25 Ottobre 2009, 15:08:51 pm »
Ti hanno preso sulle loro spalle di ventenni e tra le lacrime ti hanno portato fuori da quella chiesa.. Una colomba bianca ha preso il volo, si è impadronita della sua libertà ed è volata alta, ad accompagnarti in questo viaggio... Un applauso si è sollevato da tutte quelle persone che sono venute a darti l'ultimo saluto...

Tanto dolore, incredulità, tante domande diverse, ma una sola nelle menti e sulla bocca di tutti "Perchè?"..tanti pensieri e tante grida tra le lacrime "Non è giusto, non doveva succedere a lui.."...
Nessuno sa cosa sia successo su quella strada, su quella macchina, nessuno sa niente...vorremmo sapere cosa è andato storto, perchè sei uscito di strada, come sia successo...
Non avremo mai risposte, tu solo lo saprai in eterno...

Un'infinità di persone ad accompagnarti nel tuo ultimo viaggio...compagni, amici, conoscenti, genitori di amici, maestre, professoresse, parenti...
I tuoi amici, con quel poco di forza rimasta, ti hanno accompagnato fino alla fine, vicini, sulle spalle, ti hanno osservato mentre venivi sepolto, sono stati a vegliare su di te...e proprio mentre la bara veniva calata, ecco che un raggio di sole è uscito, a illuminare te, a dare un pò di calore in quella giornata fredda,in tutti i sensi...
Hai lasciato un grande vuoto, ma resterai sempre tra noi...con il tuo sorriso e la tua voglia di vivere...
« Ultima modifica: 25 Ottobre 2009, 15:14:55 pm da martola »
"Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti"
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Offline brezza

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Re: pagine di diario
« Risposta #367 il: 25 Ottobre 2009, 17:56:12 pm »
E' probabile piccola martola che un giorno riusciremo a sondare questo mistero e riusciremo a dare risposte ai molti quesiti che ci pone la vita nel suo trascorrere ma oggi non è così.  Non per questo bisogna rinunciare a chiedere queste risposte, è solo il reiterato sforzo di richiederle che un giorno si aprirà una finestra sulla nostra consapevolezza e ci fornirà quanto dovuto.    Temo però che queste risposte, pur nella loro validità, porranno altre domande non meno inquietanti, è la nostra frontiera di esseri umani,perfettibili ma non perfetti, che pone questa frontiera del "sapere" sempre un pò più in la del conosciuto.   Oggi tu ti sei trovata davanti a questo strazio senza dare un senso compiuto al fatto accaduto ma una risposta c'è ed è nascosta nelle tue parole.   L'amore, l'affetto che tu come gli altri avevate in questo vostro compagno di "giochi" è la "moneta" per giungere a quella risposta e il vostro cordoglio, il vostro ricordo, la vostra volontà di non dimenticarlo è il balsamo dell'anima che già conosce ma non vuole rilasciare risposta per non perdere "la memoria".

Offline kant.51

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Re: pagine di diario
« Risposta #368 il: 25 Ottobre 2009, 19:23:29 pm »
C'è poco da aggiungere alle parole di Brezza, che abbracciano il problema e il dolore dei sentimenti umani e le conseguenti riflessioni...
Piuttosto mi chiedo se vogliamo parlare, qui sul forum, luogo in cui voi giovani siete in gran numero, di queste morti da incidenti stradali che funestano la serenità di troppe famiglie: provate a pensarci, credo che ciascuno di noi annoveri tra le sue conoscenze una o più famiglie che hanno dovuto affrontare questo dolore...
Che cosa possiamo fare per prevenire ?
La dolorosa morte del tuo amico, Martola, potrebbe essere un punto di partenza per sollevare e ampliare un discorso su un fenomeno ormai davvero troppo frequente...
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Offline martola

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Re: pagine di diario
« Risposta #369 il: 28 Ottobre 2009, 10:45:41 am »
Chiedo venia a Manfry e compagnia, andrò un attimo in OT...

[OT]

Kant, è vero, sarebbe un argomento interessante di discussione...il problema è che...nonostante abbia vissuto da vicino questo dolore e nonostante sappia tutto quello che bisognerebbe fare...beh, resta comunque la voglia di quel brivido...e non è per poi vantarmi o altro...
Mi spiego...io vado veloce in macchina perchè mi piace..non so spiegarlo, mi è difficile...ma è una bellissima sensazione...e anche se la paura c'è sempre...lo faccio...lo so, è una cosa stupida...ma il cervello umano a volte è incomprensibile, credo...

[/OT]
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Offline FairyPearl

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Re: pagine di diario
« Risposta #370 il: 9 Novembre 2009, 17:37:45 pm »
Voglio tornare bambina ... per non vergognarmi di provare quello che sto provando da qualche giorno ....
Come mi sento? .... non lo so, ma questo brano lo sento parte di me adesso più che mai...


In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa ", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Gli uomini" disse la volpe" hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso!
Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?"
"No", disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
"Oh! Non è sulla terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
" Su un altro pianeta?"
" Sì"
" Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
" No"
" Questo mi interessa! E delle galline?"
" No"
" Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo.

"<< Ecco il mio segreto. E' molto semplice:
non si vede bene che col cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi >>."
amare sempre ... innamorarsi MAI !!!

Offline kant.51

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Re: pagine di diario
« Risposta #371 il: 15 Novembre 2009, 03:01:36 am »
Un sabato all'insegna di tante cose da fare, compresa una visita inattesa e prolungata nel pomeriggio e il compleanno di un'amica stasera.
Le nostre giornate non sono mai solo per noi stessi e, forse, è una fortuna.... O:)
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Offline darkangel εїз

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Re: pagine di diario
« Risposta #372 il: 21 Novembre 2009, 14:16:10 pm »
E tutto va....come deve andare....o per lo meno così dico.
In ogni lacrima c’è una lezione, Ti rende più saggio di prima i rende più forte di quanto tu possa sapere E ogni lacrima Ti fa avvicinare ai tuoi sogni Nessun errore, nessun cuore spezzato Ti può distogliere da ciò per cui sei stato creato

Offline martola

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Re: pagine di diario
« Risposta #373 il: 28 Novembre 2009, 22:13:41 pm »
Ho sempre avuto paura dei litigi...sempre avuto paura di non poterli superare o che un litigio volesse dire fine... Ora sono qui con le lacrime agli occhi, a guardare un cellulare che non squilla... Sono qui ad attendere che tu decida di rivolgermi la parola, nonostante io ti abbia fatto arrabbiare, tanto...
Questa attesa è frustrante, mi sembra di ritornare a quegli ultimi giorni al lavoro, lontana dal mondo, in cui tu non ti facevi sentire... Ora è anche peggio, credo, perchè è tutto amplificato, tutto, in primis quello che io provo per te... Ho sbagliato, lo so, e hai ragione a dire quello che mi hai detto... Solo...ti prego...perdonami....chiedere scusa è inutile, ma non voglio che tu ti allontani...voglio sentirti qui vicino, come sempre...ne ho bisogno...

E mentre una lacrima solca la mia guancia ti scongiuro...perdonami...
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Offline Morgana

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Re: pagine di diario
« Risposta #374 il: 1 Dicembre 2009, 19:16:12 pm »
Ho proprio bisogno di scrivere. Su qualcosa che non sia il mio quaderno verde speranza che ormai mi giudica senza che gli dica nulla.
Sono proprio cattiva. Sono una persona spregievole.
Stò illudendo quel povero ragazzo; lui ancora non lo sa, ma io non provo per lui quello che lui prova per me. Mi ci trovo bene, ci parlo bene, ci passo "volentieri" il tempo....ma non lo vedo come un potenziale fidanzato...sicuramente non per me! Piuttosto come un amico, un buon amico certo, ma non come un possibile amore! sennò a quest'ora il tremolio allo stomaco, l'agitazione e la risata nevrotica che mi caratterizzano quando mi piace davvero qualcuno dovevano già essere presenti....anzi! lo so sono una bastarda a dire queste cose, ma è la verità. No. La verità e che per troppo tempo sono stata io a correre  dietro la gente e ora che un povero studente di ingegneria mi sbava dietro mandandomi mail smielate che sembrano scaturite dalla mente diabolica di Moccia, non ho voglia di tirarmi indietro. Lui stà facendo quello che E. non ha mai fatto. E. non ti avrebbe mai portato al mare a fare una passeggiata solo per il gusto di guardare il tramonto con te dal pontile!  Figuriamoci! Ma è inutile che ci giriamo ancora tanto intorno....Io sono acora innamorata perdutamente e follemente di E! anche se lui non mi ha mai portata sulla spiaggia d'inverno! Basta vedere che sono alla ricerca di quei maledetti volantini dove è scritto il suo nome! lo fare per L? NO! e allora cosa voglio dimostrare con L? che anche io sono carina e che la gente mi può notare anche in mezzo alla folla di un treno all'ora di punta? non penso....c'è già stata l'elezione a Miss per questo...e allora cosa?