Adele iniziava a spaventarsi. Voleva parlare, gridare, pronunciare parole contro la donna, contro Luciano, contro tutti. Ma aveva paura che la sua voce tremasse. Così stette zitta, in piedi, gli occhi fissi sulla donna che sapeva di viscido. Voleva dimostrarsi forte anche se dentro di sè stava per scoppiare in lacrime. Si sentiva come quando, da bambina, l'asfalto sbucciava le sue piccole ginocchia. Solo che allora il babbo correva in suo aiuto, la abbracciava teneramente e le sussurrava dolci parole che subito facevano dimenticare tutto. Ora suo padre non c'era, era sola in quella stanza che, nel frattempo, era stata occupata da un'altra persona