Mio dolce bambino
roseo e bello
come un fiore segreto
o pallido e malinconico
come il sole acerbo,
non guardarmi con quegli occhi splendenti
che riecheggiano in me
con nuova voce,
perchè cuore di madre
non regge all'amore
per i tratti del figlio,
sia esso alto e vermiglio
o un piccolo brutto e imbronciato,
il legame che sprigiona
è dono grato,
le domande prendon senso,
s'ammantano gli spettri,
il bimbo tra le mani
porta sogni eletti,
li racchiude col suo palmo
e linfa in lui s'infonde
ridon l'emozioni
e la mia ragione si confonde:
a guidare adesso è il cuore
negli occhi del bimbo del sognatore...Young(cretinata scritta di getto,ma non è questo il punto...e se quel bimbo fosse ciò che ognuno di noi scrive?La nostra poesia, racconto,frase o canzone scritta a cui più teniamo?

ci penso spesso,e oggi mi è tornato in mente con ciò che è successo a kant...ciò che scriviamo è come un figlio,una parte della nostra anima...

Dobbiamo difenderlo

)
Notte a tutti

,stringete al cuscino il vostro più bel sogno e buonanotte...

