si! per quel che mi riguarda, sensibilità e fragilità (intesa ovviamente come fragilità caratteriale) sono sinonimi... e asserisco questa mia convinzione nel vedere l'immagine dell'innamorato che davanti ad un amore finito si lascia andare in un seppur sottile e non esteriore pianto...
se non fosse sensibile quel tale, egli non piangerebbe, se egli non fosse fragile non piangerebbe... io la vedo così... anche perchè quel tipo di innamorato, poi, talmente fragile, ora sarà "rotto" in frantumi... tanti frantumi quanti se ne possono trovare dopo che un vetro "fragile" è caduto in terra...
io mi confesso... e mi confesso ai soli lettori di questo intervento... io pur essendo uno che in casi di "emergenza" non si perde d'animo e non si lascia coinvolgere dal panico, ma sono, ero, uno fragile, uno molto sensibile... ora ... ora invece... ora mi sento piu' freddo, menefreghista forse, apatico, alle qualunque e rare dimostrazioni d'affetto che una ragazza possa fare nei miei confronti.... prima davo peso ad un abbraccio ricevuto, ora dò solo peso ad un mio abbraccio dato... Ora quando mi capita sporadicamente di ricevere un gesto d'affetto, per me non ha effetto.. e c'ho fatto pure la rima... come sono bravo!!!

sto ben in guardia, io !!!

prima:

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ora:

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