Appoggio le labbra sul mio destino
nell'ingenua speranza ch'esso mi parli
ma muto resta guardare
il mio smarrito errare
tante le funi che afferro con le dita
e poi libero come coriandoli nell'aria,
ma loro ricadono indifferenti
senza che vi scorga la magica scintilla...
forse cerco invano
qualcosa che non c'è...
(I.D)