E' tutto scritto, tutto segnato e non bisogna imporre nessuna forzatura: la strada è già stata predisposta e noi dobbiamo solo aspettare con pazienza che i tasselli si uniscano da soli.
Se mi avessero detto qualche mese fa che mi sarei trovata a svolgere tutto un altro lavoro rispetto a ciò che avevo fatto fino a quel momento avrei detto che quella persona era pazza o sognava.
Da un lavoro impiegatizio ad uno quasi casalingo ce ne passa, però dopo che mi sono sentita pervadere da una gioia immensa nel cuore e senza tanti indugi ho preso la decisione del caso, dopo che è stato manifesto l'appoggio ricevuto, ecco, solo dopo tutto questo, una commozione incontenibile si è impossessata di me, lasciandomi quella serenità che ancora mi accompagna e mi fa dire che ho fatto la scelta giusta.
Ebbene sì ve lo confido e sono fiera di ciò: ho deciso di assistere la mia piccola, ordinata, precisa, riservata, silenziosa e non più giovanissima "suocera". Colei che, priva di manifestazioni affettuose, parole d'incoraggiamento e di cordialità, ora, aveva bisogno di aiuto e di sostegno.
Fino a poco tempo fa, nonostante avessi manifestato la mia intenzione di farle vivere più intensamente questi ultimi anni della sua vita con la vicinanza più assidua dei propri figli, nuore e nipoti, non ho avuto successo nel mio intento, ora appunto, il destino le è andato incontro avverando le mie aspettative, meritevoli di essere vissute e anche se non tira fuori le parole giuste sicuramente ne è felice perché glielo si legge negli occhi e la sua contentezza e tranquillità è manifestata dalla golosità con cui assapora le pietanze che preparo. E questo è già un gran successo.