vagabonda
scortata dai raggi di luna
dall'incedere leggero
indeciso insicuro
calpesta
strappa
ragnatele in agguato
tessute sapienti
fili di paura
a trama sottile
di abbandoni e ricatti,
si paga con la solitudine
la liberta' nel regno dei sordi,
come possono udire
il vento sussurrare
carezze di complicita'
amore senza paura,
non sara' il bagliore dell'alba
a confondere i tuoi sogni
come puo' svanire l' anima,
possiede doni da regalare:
amore per se'
per il mondo
per l'amore....
passo dopo passo
fino al regno dei pochi.