ieri sera, parlando con un nuovo amico, è venuto fuori il discorso delle cose che scrivevo da piccola e mi sono ricordata della soffitta di Montaltino in cui conservo alcuni quaderni in cui sono racchiusi ricordi di persone care e di tempi lontani.
Questa poesiola è di quando avevo nove anni e raccolsi e curai un passerotto, sottraendolo a un gatto che lo aveva catturato, ma la bestiola morì...
PICCY
Era piccolo, fremente di vita
ora non è più.
E io sento il mio cuore,
divenuto pesante,
chiuso nella morsa di ferro del dolore.
I piccoli occhi
esprimevano gioia di vivere
e quando trillava, sembrava una nota,
una nota d'argento...
Fremeva di vita...perchè è morto?
Una parte di me è morta,
morta con lui.
la poesiola è molto ingenua...ma è un caro ricordo e volevo dividerlo con voi...
