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Autore Topic: Come un romanzo - Daniel Pennac  (Letto 3593 volte)

Offline *Tinkerbell*

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Come un romanzo - Daniel Pennac
« il: 6 Luglio 2008, 15:15:28 pm »
L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perchè si sa mortale.

E' come se l'uomo scrivesse libri per soddisfare il suo bisogno di immortalità. Non può essere immortale e allora scrive libri, in modo che qualcosa di lui resti eterno, incancellabile. Per sempre cucito tra le pagine della storia, indifferente del tempo e della caducità che si porta dietro...
Per avere qualcosa che non hai mai avuto devi fare qualcosa che non hai mai fatto

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Offline Silly93

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Re: Come un romanzo - Daniel Pennac
« Risposta #1 il: 6 Luglio 2008, 16:35:33 pm »
Davvero molto bella questa frase... anche io, personamente, considero la Letteratura qualcosa di... INDELEBILE... :-X :-X
E' incredibile, a pensarci!... W00T! (wizard) La piccolezza dell'uomo dinnanzi alla morte, e l'immortalità dei suoi sentimenti, impressi nelle pagine di un libro...  :-X :-X ;) <3 (wizard)
<< Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l'orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso >>.
Desideravo credergli. Ma stava descrivendo la mia vita senza di lui, non il contrario. [Stephenie Meyer, New Moon]

Offline kant.51

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Re: Come un romanzo - Daniel Pennac
« Risposta #2 il: 7 Luglio 2008, 09:58:08 am »
Scrivere è un po' come generare, creare...come un figlio è il tuo ponte nel futuro, la tua promessa di continuità, così ciò che si scrive è un'estensione di se stessi, a volte un dono, a volte una maledizione che si propaga nel domani..
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Young dreamer

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Re: Come un romanzo - Daniel Pennac
« Risposta #3 il: 10 Luglio 2008, 15:55:41 pm »
così ciò che si scrive è un'estensione di se stessi, a volte un dono, a volte una maledizione che si propaga nel domani..
già,è vero,è il dipinto di una parte della nostra anima,se non di tutta,che parla,si racconta,trema e gioisce tra le parole scritte e condivide tutto ciò che sente nel tempo... :-X O:)
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/

Offline Marta Karen Micol

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Re: Come un romanzo - Daniel Pennac
« Risposta #4 il: 11 Luglio 2008, 15:25:23 pm »
...nulla di piu` vero...
nulla e` eterno od immortale nell'uomo, i suoi sentimenti non durano che istanti eppure egli riesce a iscriverli nel "persempre"...
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


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