VIAGGI
Anch’io
come i pittori
possiedo i miei modelli.
Un giorno
dalla piattaforma di un autobus
guardavo le donne
scendere per via Amsterdam.
D’improvviso attraverso il vetro del tram
ne scoprii una
che non avevo veduto salire
seduta e sola pareva sorridere
e subito mi piacque moltissimo.
Ma subito
m’accorsi che era mia moglie,
ne fui felice.
Jacques Prévert (Neully-sur-Seine 1900-1977)