è oggettivo che abbiamo tanti ma proprio tanti problemi a livello economico,ma io continuo a credere,come una persona che a scuola ci va e ci tiene,che non è il modo giusto di rientrare di costi quello di risparmiare sull'istruzione,tanto alle scuole elementari tanto in seguito.mi spiego meglio:la scuola è il posto,come anche voi avete detto,in cui si formano gli uomini di domani,la società di domani.ora io mi dico,perchè in Italia è sempre questo il settore in cui si fanno modifiche continue,e tutte(quasi)sempre in negativo?oltre il problema della disoccupazione,che è un problema importante,ciò che conta maggiormente è quello della preparazione,della selezione.perdonatemi la schiettezza,che potrebbe anche essere scambiata per cattiveria,ma se davvero si iniziasse a controllare un po' di più il lavoro dei nostri insegnati,non solo a livello elementare,tanta gente dovrebbe andarsene a casa anche con il sistema che prevede più insegnati,perchè in tanti,davvero in tanti, non fanno altro che leggere il giornale,tanti non sono in grado di insegnar nulla,a volte per ignoranza, e volte semplicemente per inettitudine...probabilmente,ci vorrebbe un po' più di coscienza da parte di chi "comanda",troppo semplice tagliare,senza nessun tipo di criterio eccetto quello del risparmio...non si rendono forse conto che risparmiando sull'educazione risparmiano sulla cultura e la formazione della società di domani?
e poi mi chiedo...noi,come possiamo agire?