Credo che siamo sempre allo stesso punto da centiania (se non migliaia di anni). C'è sempre qualcuno che comincia a fare "terrorismo" ... All'epoca dei romani c'erano gli iniziali attacca e fuggi dei primi "barbari" che poi sono diventati un orda ... In tempi più recente i "terroristi" sono stati i nostri patrioti, sicuramente per i benpensanti dell'epoca, gli Asburgo, i Borboni, i papi, dovevano essere terroristi ... Oggi li chiamiamo EROI e siamo convinti di questo con certezza ... Poi i partigiani e la Resistenza che ha portato alla nostra Repubblica. Anche i partigiani per i fascisti ed i tedeschi dovevano essere terroristi, e probabilmente tali erano per i soliti ben pensanti dell'epoca ...
Se negli anni 70 le BR o viceversa i NAR avessero instaurato un nuovo sistema di governo funzionante e gradito alle maggioranze cosa penseremmo oggi dei vari terroristi che adesso, come tali, sono in prigione?
Cosa ci fa pensare questo?
La prima cosa che mi viene in mente è che il terrorismo viene considerato tale dall'offeso, ma sotto potrebbe avere motivi realmente giusti ...
Che le terre dei Paesi Arabi siano aride e desertiche, oltre ad essere un fenomeno geografico presente da millenni, non credo che si possa farne carico l'Occidente proprio perchè i potentati di quei posti hanno bei patrimoni che preferiscono investire in Occidente piuttosto che nelle loro terre ... Potrebbero fare come hanno fatto gli Israeliani i quali con le loro forze, non con i petroldollari, hanno bonificato il deserto.
Però bisogna capire che la gente normale di molti di quei posti forse non sta benissimo, e non parliamo di Kuwait o Arabia Saudita e nemmeno troppo dell'Iran. Andiamo a dare un'occhiata alla situazione in Palestina, alla povertà di Pakistan e Afghanistan, allo sfascio che c'è in Iraq - che per quanto Paese petrolifero - oggi deve ricostruirsi, pensiamo ai Paesi Musulmani dell'ex-URSS ... Sono situazioni che creano malessere e tensioni.
Su quelle tensioni e facile trovare sensi di rivolta...
Una cosa che mi preoccupa oggi in Italia è il rischio che stiamo correndo della riemersione di movimenti politici di gente che comincia ad essere sempre più arrabbiata delle precarie condizioni di lavoro. Io sento un numero sempre crescente di persone sia di destra che di sinistra (ovviamente abbastanza estremiste) che ricominciano ad inneggiare alla possibilità di una lotta armata ... Sarebbe ovviamente terrorismo. Ma se i motivi fossero quelli di persone che si sentono sfuggire il controllo della vita dalle mani?
Non, benpensanti, continueremo, per fortuna, ad inneggiare al dialogo, ma qualcuno potrebbe anche cominciare a pensare che il dialogo non sia adatto alla situazione ... Che succederebbe se domani le persone che non riescono a dare da mangiare ai figli fossero troppe ...
Nel mondo le persone che muoiono di fame sono troppe e se attaccano non gli si può dare completamente torto ...
Qualcuno, qualche tempo fa, mi fece notare che la gente che muore di fame non ha (per fortuna di chi sta bene) la forza di attaccare nessuno ... E quindi, secondo lui, è evidente che a muovere i terroristi siano interessi economici forti ...
Ragazzi ... a me vengono in mente questi punti ...
abuso di scrittura (a-capo)