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Autore Topic: Cosa chiediamo ai governanti?  (Letto 18020 volte)

Offline Sir Jo

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Cosa chiediamo ai governanti?
« il: 12 Ottobre 2008, 12:09:18 pm »
Parlare di politica di destra o di sinistra, e chi sia meglio o peggio non credo sia lo scopo di questo topic. Si finirebbe semplicemente a fare una tribuna politica.

Una domanda che mi piacerebbe farci è:

Cosa vogliamo che i governanti riescano a gestire per la nostra Nazione?

Io gradirei tanto poter avere servizi sociali alla portata di tutti ... Servizi sociali non significa solo dare da mangiare ai poveri e da bere agli assetati. Per me significa anche: cultura e sanità di alta qualità per tutti, il poter aspettarsi una qualità di vita migliore, è una sicurezza dello Stato che garantisca l'ordine pubblico senza violare la libertà di nessuno ...

Ovviamente troverò molti in accordo con questi punti. Sarebbe interessante discutere su quali sono le strade con le quali ci piacerebbe fossero raggiunti questi risultati ...

« Ultima modifica: 12 Ottobre 2008, 12:11:48 pm da Sir Jo »
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Offline kant.51

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #1 il: 17 Ottobre 2008, 17:45:01 pm »
Sir Jo, non sono un tecnico e non so proporre soluzioni politico-economiche per migliorare il nostro stato sociale...l'osservazione che viene spontaneo fare è quella di una diversa e migliore distribuzione del patrimonio in bilancio, e quella di una politica fiscale che, oltre perseguire gli evasori, grandi e piccoli, premi anche gli onesti: potrebbe essere un incentivo...
Inoltre, se uno stato ricambia i cittadini paganti con servizi adeguati, sicuramente le tasse saranno pagate più "volentieri", spesso chi "frega" lo stato si sente( anche se a torto) in diritto di farlo, perchè , a sua volta, si sente "fregato" da uno stato che ben poco fa per i suoi cittadini..
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline CRISS

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #2 il: 22 Ottobre 2008, 00:31:34 am »
ciao ragazzi, discussione interessante. mi associo al " cosa chiedere " e vorrei proporre un percorso a tappe per raggiungere qualche piccolo obbiettivo.
dimezziamo il numero dei deputati e dei senatori, visto che le " aule del potere " sono sempre semivuote. dove vanno?????? mah!
cominciamo a pretendere che ognuno di loro paghi il biglietto aereo come lo paghiamo noi: non devono autodiscriminarsi!
invitiamoli a viaggiare su piccole utilitarie di loro proprieta', magari elettriche: costano meno, inquinano niente e sono favolose in fase di parcheggio.
perche dipendere dagli altri?  autisti? no grazie! meglio essere autonomi!!!
colazioni di lavoro? a spese dei contribuenti sono sicuramente piu gustose!  ma di che parlano durante questi banchetti che in parte sono compresi nelle nostre tasse? suggerisco la vecchia trattoria: e'  a buon mercato e " possono permettersela anche loro ".
sembrano piccolezze ma moltiplicate per il numero di...... come dire....  sanguisughe che siedono su poltrone morbide, fanno soldi utili per chi dorme sotto i ponti, o chi deve rubare una mela perche ha fame.
 Abuso di scrittura
« Ultima modifica: 22 Ottobre 2008, 10:29:08 am da Manfry »

Offline Sir Jo

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #3 il: 22 Ottobre 2008, 01:46:38 am »
Eppure io credo che le cose che dice CRISS, se pur di un certo peso, non siano di gran peso rispetto ad altri fatti a cui lo Stato dovrebbe trovar soluzione ...

Ho già detto da qualche parte che nell'amministrazione pubblica c'e' grosso sperpero in cui qualcuno sguazza e s'arricchisce ... Si arriva a comprare apparecchiature obsolete a prezzi mostruosi e poi dirigenti e venditori si dividono il malloppo ... Questo succede nell'acquisto di computer, di macchinari sanitari, cancelleria e non so che altro ...

Se il compratore non divide il "bottino" col venditore dovrebbe essere quantomeno accusato di non aver rispettato il comportamento del "buon padre di famiglia" cosa che legalmente ha di per se stessa un significato e credo che per un dirigente dovrebbe avere un significato molto maggiore ...

Ma dato che molti personaggi hanno un utile da questo comportamento non credete che dovrebbero essere quantomeno costretti a pulire i ces*i piuttosto che fare i dirigenti ... ?

Questo probabilmente è uno sperpero molto maggiore ... Quindi io chiedo che anzichè diminuire il funzionamento e le potenzialità delle strutture pubbliche (per esempio: scuola e sanità) si cominci seriamente ad indagare sull'utilizzo dei fondi ad esse erogati e che si prendano i giusti provvedimenti verso situazioni che si protraggono da anni ...

Per quanto riguarda il numero di Deputati e Senatori bisognerebbe effettivamente diminuirlo, ma la nostra Costituzione indica un metodo per rappresentare tutte i voti degli italiani che costringe a quel numero ... Uno dei sistemi potrebbe essere abolire la Camera.

... Sono buono, non sono per l'abolizione di tutti i "vantaggi" che hanno i nostri politici, però abolirei sicuramente tutti quelli che non riguardano il lavoro politico e soprattutto tutti quei benefici che vengono trasferiti ad amici e parenti ...

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Offline CRISS

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #4 il: 22 Ottobre 2008, 12:14:30 pm »
Il mio pensiero nasce dal fatto che visto che di grandi propositi  parlano e basta, forse partendo da piccole cose potrebbero rendersi conto che l' importante è cominciare.

Offline Sir Jo

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #5 il: 22 Ottobre 2008, 13:28:42 pm »
Certamente cominciare a moderare la spesa "politica" è un passo utile, ma non il passo utile. Credo che il risparmio non sia poi elevatissimo. Comunque sarebbe interessante scoprire di che cifre si sta parlando ... Spero solo che la cifra non si aggiri intorno ai milioni di euro che hanno deciso di togliere all'istruzione ... Altrimenti sarebbe un vero obrobrio ....

In ogni caso controllare meglio il calderone degli acquisti pubblici sarebbe un grande passo, quello che si doveva fare da almeno 30 anni. Cosa che qualcuno, con tangentopoli, stava rischiando di far saltare fuori, ma è rimasta una grossa bolla.

Io credo che quello che manca nella spesa pubblica è l'oculatezza, non si può comprare un computer che vale si e no 800 Euro per 2000 e poi dividersi l'utile con chi lo ha venduto. Continuo a non capire perchè questi comportamenti vengano tollerati.

Questi comportamenti hanno portato soldi in tasca a pochi e lo sfascio di istruzione, sanità e magistrature. Lo Stato ha dovuto cominciare a tagliare e adesso i magistrati si lamentano di non avere la carta per le fotocopie, i medici cominceranno a scrivere le ricette sulla carta igienica e gli studenti dovranno comprarsi i banchi da soli ... :(
« Ultima modifica: 22 Ottobre 2008, 13:29:18 pm da Manfry »
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Offline brezza

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #6 il: 24 Ottobre 2008, 20:51:11 pm »
personalmente penso alle tasse come a una grande tubazione idrica dove a monte ogni cittadino versa il suo secchio d'acqua.  Nel percorso di questa tubazione viene spillata acqua per le più diverse esigenze.  Dove sta il problema traslando l'esempio sulla pratica quotidiana?  E' presto detto--Se non si commisura la portata alle effettive diverse esigenze,se qualcuno di notte inserisce una tubazione per spillare liquido per i suoi esclusivi interessi,se chi deve controllare la tubazione non lo fa per negligenza,pigrizia o si abbevera a una delle tubazioni inserite di notte,se chi abbiamo preposto a progettare e seguire questo lavoro è il primo a inserire tubazioni notturne per i propri interessi l'acqua non giungerà mai dove è stata pensata che arrivasse o in misura talmente esigua da diventare inutile.  Se poi aggiungiamo a questo il fatto che alcuni notte tempo versano inquinanti nel percorso della tubazione principale otterremmo come risultato finale la nostra odierna situazione economica.  La cura evidentemente c'è ed è a questo punto assai sanguinolenta.   Io opterei per lo Spirito Santo,ma so già che una grande levata di scudi si alzerebbe contro questa idea...forse proprio da quei portatori di scudi che nottetempo inseriscono indebitamente tubazioni pro loro interesse.   Faccio comunque notare una cosa di un certo interesse:il Sopraddetto ha bisogno di noi per eseguire l'operazione...non so se mi spiego.....

Offline Marta Karen Micol

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #7 il: 24 Ottobre 2008, 21:09:31 pm »
leggevo...leggevo e un po' sono d'accordo con Sir...
Citazione
Uno dei sistemi potrebbe essere abolire la Camera.
su questo non sono concorde... Il problema non è abolire, ma rinnovare e rendere più efficiente. Mi pare di ricordare che quando studiai il parlamento italiano si disse che la bicameralità in esso insito garantisce la giusta discussione e rivisione delle leggi, ed infatti i gran danni avvengono qunado questa discussione manca(vedi decreti Gelmini ed Aprea). Il problema è che ormai i nostri parlamentari sono sicuri della poltrona che hanno e dei soldi che ricevono, tanto che stiano in maggioranza o in opposizione, ed è per questo che nessuno più se ne frega di noi poveri elettori. Non vi sieite mai chiesti come mai ormai desrta e sinistra in Italia nemmeno più esistono? Che qualunque sia il nome del partito o della coalizione questi non pensano ad altro che moltiplicarsi i conti in banca??
io chiedo loro che la si smetta perlomeno di prendere in giro la povera gente con questo populismo che tanto va di moda. Che smettano di incutere terrore nel popolo che "i soldi non ci sono" e bisogna tagliare talgiare e tagliare su scuola e sanità ancora e ancora.
io credo che ci voglia coerenza.
qualcuno un giorno mi disse che l'Italia ha i politici che si merita, ed è vero.
la classe politica è lo specchio della nostra società ,perchè diciamoci la verità, se ognuno di noi fosse su quella poltrona e avesse la possibilità di arricchirsi così facilmente, ma chi non lo farebbe?? noi siamo quelli che appena possiamo ci freghiamo a vicenda, ma che pretendiamo??
cosa chiedo ai governanti? che smettano di fingere. che si assumano le proprie responsabilità. e che se non sanno gestire l'ambito di cui si occupano, che vadano a casa. è inutile avere tutti quei vecchi in giro che pretendono di legiferare con lo sguardo al fututo e i metodi preistorici!!
« Ultima modifica: 24 Ottobre 2008, 21:28:01 pm da *TiNkErBeLl* »
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


http://martamicol.tumblr.com/

Offline Sir Jo

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #8 il: 27 Ottobre 2008, 13:20:34 pm »
In effetti neanche a me sembra una proposta concreta eliminare la Camera.

Credo che la malattia della nostra Repubblica sia dovuta anche all'attaccamento alle poltrone di alcuni politici.

Molto pericoloso è l'attaccamento di quelle persone che poi cominiciano a vivere di clientelismi ... Forse qualcuna c'è ...

Io credo che per risolvere questo problema bisognerebbe imporre un limite al numero di mandati che possono avere Senatori, Deputati, Ministri e Presidenti ...

Per esempio: La stessa persona non può essere nominata alla stessa carica politica più di due volte consecutive, e non può essere eletta a nessuna carica più di tre volte ...

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Offline tompa

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #9 il: 3 Novembre 2008, 10:42:44 am »
AIEsono in parte daccordo e in parte no su cio' che hai detto.sono daccordo sul fatto che i nostri politici rispecchiano l'italiano in quanto anche noi se possiamo tendiamo a fregare leggi e persone ma la sostanziale differenza sta nel fatto che se lo fai per necessita' come la maggior parte del popolo italiano altrimenti non campi e' un conto se invece lo fai solo per impinguare il tuo gia' lauto conto in banca allora mi adiro un pochino.io in questo momento lavoro in un cantiere navale che costruisce barche di lusso per megamilionari e guadagmno con strordinari e tutto il resto 1,800 euro al mese ho bisogno per andare a lavorare di circa 250 euro di benzina al mese pago 800 euro di affitto e con il resto devo campare e pagare le bollette quindi se qualche volta frego non dico di essere scusato ma obbligato a farlo se voglio campare.da politico invece avrei la mia bella auto blu a disposizione con tanto di autista sconti agli spacci case da mille e una notte ad affitti convenientissimi per non parlare della modica cifra di 13,000 euro al mese di paga e piu' di 4000 euro di viaria.non voglio poi enumerare i vari regali ottenuti per piaceri politici perche' la lista sarebbe lunga.certo che non basterebbe tagliare sui politici per raddrizzare le cose ma bisogna pur cominciare.potremmo poi passare a parlare delle varie opere pubbliche che giacciono incompiute per anni ed anni che partono con un costo che poi lievita nel tempo anche meglio dei panettoni.una cosa che sicuramente vorrei dal governo e' un ente apolitico fatto di geometri e ingegneri che seguano i lavori e il giusto eseguire degli stessi rispondendo in prima persona alle mancanze.e di poco tempo fa la visione da parte mia di un programma dove si parlava di un trenino in valle d'aosta che da un preventivo di 20 milioni di euro e salito fino a 60 milioni e come se non bastasse si sono accorti che a termine lavori i binari non erano perfettamente allineati e il drenaggio delle acque e il ricambio d'aria visto che percorre una galleria lunghissima non sono sufficenti bisogna spendere altri 24 milioni di euro alla faccia dei contribuenti.i cantieri in italia durano talmente tanto che nel periodo di apertura di un cantiere cambiano i canoni di valutazione della sicurezza e percio e' un continuo sfare e rifare . vogliamo poi parlare dell'accanimento di salvare alitalia ma chi se ne frega di avere una compagnia di bandiere se la stessa deve pesare sulle mie tasse vendiamola con la sola clausa di obbligo di impiego per tutti i lavoratori.accorciamo le filiere alimentari che moltiplicano i prezzi e fanno cartello per fregarci.diamo piu' fondi a sanita' e ricerca e smettiamo di dare fondi hai partiti.andiamo un po a scavare nei conti dei liberi professionisti ci sono medici e dentisti che dichiarano meno di me che sono un misero idraulico.so che e' un utopia ma la speranza e' l'ultima a morire.  :'( :'( :'(
con lunghi giorni al sonno dedicati il dolce aprile viene quale segreti scopri in te il poeta che ti chiamo' crudele.
ma nei tuoi giorni e' bello addormentarsi dopo fatto l'amore come la terra giace nella notte dopo un giorno di sole

Offline Sir Jo

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #10 il: 3 Novembre 2008, 11:58:13 am »
Quello che capisco è che noi stiamo chiedendo alcune cose che lo Stato sono 50 anni che non prevede e stiamo dichiarando che c'è un oligarchia di potenti che continuano a gestirsi le sedie del potere, o quanto meno che abbiamo una classe politica “incapace” di garantirci quando li votiamo per fare.

Io vedo “populismo” un po' da tutti i lati politici. Ci vengono fatti vedere problemi enormi in piccole cose sulle quali non è difficilissimo approntare soluzioni, ma i grandi temi restano non gestiti o gestiti con provvedimenti non risolutivi.

Cosa chiediamo. Io credo che dovremmo chiedere:

a) Riforme strutturate per la gestione dei poteri al fine di evitare che chi è al potere riesca a mantenerlo anche senza ottenere alcun risultato.

In primis ristabilirei le preferenze dirette a persone e non solo a simboli.
Stabilire dei limiti nel numero di mandati e cariche che i politici possono avere.
Stabilire che persone indagate dalla magistratura possano anche essere elette, ma “diselette” nel momento di una eventuale condanna.
Stabilire che persone elette da indagate debbano essere comunque processate anche se abbiano cariche di elevata importanza politica.
Stabilire costituzionalmente il massimo di Ministeri e commissioni che possono essere creati da un Governo.

b) Maggiori controlli sui prezzi di beni fondamentali per la cittadinanza

Controllo della gestione delle filiere alimentari. Non è possibile che a fronte delle miserie pagate agli agricoltori, l'utente finale si trovi a pagare un kg di arance o di uva a prezzi improponibili. Per non parlare del prezzo di pane e pasta.
Controllo dei prezzi dei carburanti. Sul nostro territorio, dove la maggior parte del trasporto è su gomma, il consto dei carburanti incide molto sul costo di tutto.

c) Sanità

Una sanità di alto livello per tutti.
Controllo reale degli sperperi dei fondi anche con l'uso di controlli seri da parte della GdF
Contestazione di reato grave a chi utilizzi i fondi della sanità creandosi utili personali
Controlli reali della qualità del servizio sanitario reso, sia per le strutture pubbliche che per quelle convenzionate con le ASL
Abolizione dell'intramenia che provoca sperequazione tra cittadini di classi sociali diverse. Non è possibile che in una struttura pubblica si creino corsie preferenziali per chi paga il “luminare”.

d) Scuola

Scuola pubblica per tutti. Incentivi veri per chi ha la capacità di andare avanti negli studi.
La scuola non deve essere uno strumento per creare macchine da lavoro. Ma uno strumento per creare uomini e donne pensanti e preparati.
Aumentare i fondi per la ricerca. La ricerca, anche quella pura, a lungo andare a ricadute valide sulla produttività.

A me vengono in mente queste poche cose, ma ce ne sono molte altre. Magari qualcuno di voi può indicare altri punti.
« Ultima modifica: 3 Novembre 2008, 12:01:20 pm da Manfry »
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Offline brezza

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #11 il: 14 Novembre 2008, 14:17:17 pm »
Io penso che già partire da questi tuoi punti si può fare molto,"aggiungere altra carne al fuoco"potrebbe essere in questo primo tempo dispersivo.....e inutile ;)

Offline Sir Jo

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #12 il: 14 Novembre 2008, 17:57:36 pm »
Perchè non aggiungere altro e poi tutti insieme, discutendone, decidere cosa è prioritario e cosa no ...

!!!
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Offline franci

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #13 il: 6 Ottobre 2009, 20:06:43 pm »
Carissima, ormai nel 2009 non ci sono molti assetati di conoscenza, quindi il governo ha un motivo in più per fregarsene di istruzione e cose che insegnano
fra♥

Offline Adamanti

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Re: Cosa chiediamo ai governanti?
« Risposta #14 il: 11 Gennaio 2012, 18:34:19 pm »
Ho letto con molto interesse quanto scritto in precedenza e tutto è importante e giusto.
Un sistema come il nostro non cambierà mai. Occorre andare all'origine del problema.
Qual'è la differenza tra la monarchia ed il nostro sistema attuale di democrazia?
La monarchia ed il nostro governo impongono delle leggi e la differenza sta nel fatto che nella monarchia il titolo veniva ereditato in famiglia, mentre in democrazia abbiamo la possibilità di cambiare i nostri governanti. Il risultato è lo stesso. Chi è al potere anche se per un tempo limitato c'impone delle leggi come anticamente faceva il monarca ed in tutti e due i casi sono loro ad arricchirsi.
Detto questo, credo che una riflessione sia d'obbligo, nella costituzione non viene citato che il popolo è sovrano? Vorrei sapere di cosa?
Credo che occorra rivedere la posizione del singolo cittadino e l'importanza che esso ricopre in seno alla società, che dalla costituzione viene posto al più alto grado, al di sopra di tutti.
Ma, allora se il singolo cittadino fa parte del popolo sovrano, perchè dimentica di avere questa importanza e lascia che siano altri a comandare al suo posto? Certo non possiamo comandare tutti e quindi diamo l'incarico a pochi per farlo al nostro posto. Giusto. Ma anche in una azienda si nomina un amministratore ma poi sono i soci che controllano l'andamento aziendale. Noi, il popolo sovrano cosa controlliamo? E perchè da questa azienda non ricaviamo utili ma solo tasse?